SANTA ZITA ( con una T)…..vergine
![santa zita 001.bmp](https://pieromurineddu.myblog.it/wp-content/uploads/sites/310235/2015/07/santa-zita-001.bmp_.jpg)
di Piero Murineddu
Ho gia parlato di quella mattina alla fine delle ferie in cui ero stato attratto da una particolare forza spirituale all’interno della chiesa del Carmelo a Sassari, scoprendovi, tra gli altri altarini devozionali, anche uno dedicato a Santa Zita (una T), di cui non conoscevo l’esistenza.
Protettrice delle casalinghe, delle domestiche e delle badanti, almeno da quando è nata questa indispensabile figura dei giorni nostri. Nata a Lucca, della città ne è divenuta patrona, e pare molto venerata. L’altro giorno, questa volta non attratto da misteriose forze spirituali, nella chiesa vi sono tornato per saperne qualcosa di più. La statuetta la ritrovo lì, con scritto ai piedi le categorie (femminili) poste sotto la sua protezione. Proprio in quel momento,dalla sacrestia esce un prete, appena finito di confessare una “penitente”.
Incrociatone lo sguardo e resomi conto della sua buona disponibilità (conosciamo gli umori molto ballerini che si creano all’interno delle sacrestie), gli chiedo da dove spunta fuori questa santa.
“Come da dove, è lì da molto tempo” –
“No, padre, intendo dire che origini ha questa santa che con questo nome, molte mogli dovrebbero imitare….”.
La reazione sorridente del prete dimostra che è un tipetto ben fornito di ….spirito.
“Aspetta un po’, mo te porto l’immaginetta”,
e con un repentino scatto che fa leggermente svolazzare la veste, è dentro a rovistare tra i mucchi di santini di cui sono pieni sicuramente gli scaffali.
Mentre me la passeggio a mani indietro con espressione “culturale” e interessata all’aspetto architettonico dell’edificio di culto, osservo i tanti quadri, statue e arredi “religiosi” vari. Francamente li trovo eccessivi, oltremodo eccessivi. Almeno per me, poni caso mi salti il desiderio di guardare dentro l’animaccia mia e andando in questa chiesa per cercare di avere un contatto ravvicinato con DomineIddio, tutto questo popò di roba avrebbe solo la capacità di crearmi distrazione e fastidio, molto fastidio. Magari, riuscendo di realizzare il Contatto con LuiLei, durante la “conversazione” rischierei di distrarmi, cosa che potrebbe farmi meritare un “divino” scappellotto di amorevole rimprovero.
Sentiti i passi veloci del prete, gli vado incontro sorridente e riconoscente per l’attenzione che mi stava dando.
“Eccole qui, te ne ho portato un po’, così la puoi dare a tua moglie e ad altre di tuoi amici. Ma sai che in fondo alla chiesa c’è un’altra statua più grandetta di questa santa? L’avevo recuperata io dallo sgabuzzino diversi anni fa”.
Dunque, Santa Zita (una T) doppio formato, poste nei due angoli opposti della chiesa. Prima di uscire le dò un’occhiata, come inevitabile l’occhiata gliela dà chiunque entri, dal momento che è davanti alla porta. La sua presenza proprio lì potrebbe servire per invitare ad interrompere la fitta conversazione con la comare e a tacere, a stare zitte (questa volta con due T).
Umile, dolce e paziente, indica la breve biografia dietro l’immaginetta.
Umile, dolce e paziente. Ah, beati coloro che le son vissute accanto!
Umile, dolce e paziente. Caratteristiche che contraddistinguevano le donne di una volta, caso mai siano vissute, e specialmente le mogli.
Umile, dolce e paziente……..
Non so perchè ho fatto questo articoletto un tantino “leggero” quest’oggi.. Sicuramente non per scherzare coi Fanti lasciando da parte i Santi. Anzi, forse per scherzarci proprio coi Santi, stanco di dover assumere quell’aria seriosa e forzatamente devota quando si ha a che fare con loro, e stare sempre lì a chiedere, chiedere, chiedere e ancora chieeeeeedere…. Cioè, se è vero come è vero che sono immersi nella Gioia e nella Festa Infinita, perchè mai con loro dovrei assumere un’espressione tristarella e mogiamogiamogiarella? Anzi, questa Santa Zita mi è divenuta così simpatica che ho deciso di fare la scansione dell’immaginetta e di regalarla a chiunque legga questa pagina. Guardate, la completo addirittura aggiungendoci la breve biografia e l’Orazione. Non solo, se volete approfondirne la conoscenza, vi metto anche il link che ne parla
https://it.wikipedia.org/wiki/Zita_di_Lucca
Umile….dolce…… paziente….. e va beh……!