Lor formicone vigliaccone si son pappate il mio fico

rimedi-naturali-contro-le-formiche

 

 

di Piero Murineddu

La prima tranche delle sempre poche ferie estive stanno per concludersi. La mattina presto, non vi dico la goduria di prendere l’automobiri ed avviarmi verso la mia campagnetta a far praticamente niente, invece di aspettare la corriera che mi porti a Sassari per i lavoro. Si, innaffio, mi preparo il caffè, lancio un tozzo di pane a quella gatta selvatica con prole appresso che ancora non si fida ad avvicinarsi, suonicchio la chitarrina, leggo e di nuovo innaffio. Qualcuno mi chiede: e cosa fai in campagna? I cazzacci miei faccio in campagna. Chi l’ha detto che in campagna si va pa’ tribburà, curare l’orticello o che so io? In campagna io vado semplicemente per vivere la mia libertà di andarci.Punto

E guardo la lunga fila di formiche che vanno e che vengono senza pausa. A volte devo fare parecchi passi per  vedere da dove escono e dove portano tutte quelle minuscole derratine alimentari per il lungo e freddo inverno. Nel tronco di fico se la stanno passeggiando anche quelle leggermente più sviluppate. Anzi, grosse proprio. L’altro giorno mi arrampico per prendere e papparmi quell’ultimo grosso fico nero lassù. E non me li ci ritrovo dentro che stanno bellamente e tranquillamente banchettando, lor formicone! Eh no, questo non me lo dovevate proprio fare. Eccome, io vi permetto di stare, di liberamente orgiare e riprodurvi in tutti quei tunnel  sotterranei nel mio, dico mio terreno,  e voi vi pappazzate l’ultimo fico della prima maturazione? Va be’, ci sarà la seconda di maturazione, nella seconda metà di agosto, ma quello era il mio fico, quello che il giorno prima avevo lasciato perchè non avevo voglia di arrampicarmi, pensando che l’indomani con quell’unico e grosso fico avrei fatto colazione. Gnam, e dentro in un boccone. E voi che fate? Vi arrampicate e allegramente e silenziosamente ve  lo magnazzate. Perchè, perchè mi avete fatto questo?! Maledette  siate, voi e la vostra discendenza, almeno per sei o sette generazioni. Cioè, neanche in campagna mia posso stare tranquillo e fidarmi, che intanto quell’unico fico rimasto me l’avrei senza impedimento alcuno stracagnuzzato io? E adesso che devo fare? Sterminarvi non posso, che tra l’altro sarebbe cosa alquanto impegnativa, capirvi  e perdonarvi nemmeno ( era l’ultimo fico….era). Che faccio? Ma non potevate rinunciarvi e aspettare la seconda maturazione che intanto ne verranno fuori a gettiddura? Nooooo, il fico che doveva servire per la mia colazione si son fatti fuori, allegramente e silenziosamente. E poi, mi chiedo, come caspita fate a far le cose in allegria e nello stesso momento stare ostinatamente in silenzio? Boh! Mi che siete strane miiiii……

Comunque, ditemi voi cosa vi devo fare perchè io non lo so proprio….cosa vi devo fare.

Lor formicone vigliaccone si son pappate il mio ficoultima modifica: 2015-07-23T12:59:04+02:00da piero-murineddu
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