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Politicanti a ruota libera

cermelli

 

di Piero Murineddu

 

Nella sua pagina Facebook, il presidente del Consiglio Comunale di Porto Torres, Ivan Cermelli, considera il 28 ottobre 1922, inizio della Marcia su Roma e quindi la presa del potere da parte di Benito Mussolini,

“L’INIZIO DI UN GLORIOSO PERCORSO”

Invitato a dare le dimissioni da alcuni esponenti dell’opposizione, l’interessato risponde che il suo pensiero l’ha espresso in un luogo “confidenziale”, come libero cittadino e non nella sua veste istituzionale.

Questa è l’Italia, dove il pensiero e il conseguente comportamento personale non deve essere confuso con l’eventuale ruolo pubblico!

A quanto pare, la scuola dell’Insegnante di Arcore ha molti alunni. In un certo senso, anche l’Amministrazione di Porto Torres rispecchia il governo delle “larghe e inciuciate intese” nazionali, e questi sono gli inevitabili frutti. Scusatemi, ma non voglio commentare oltre tale bassezza culturale.Dico solo che perchè dovremmo

STRAPPARCI I NOSTRI CAPELLI DAL DISGUSTO? NON SAREBBE MEGLIO CHE STRAPPASSIMO I PELI DALLE PARTI PIU’ INTIME DI QUESTI DISONOREVOLI INDIVIDUI? MI RACCOMANDO, PERO’: UNO PER VOLTA! PUO’ DARSI CHE IL DOLORE CHE SENTONO, LI AIUTI A RICORDARE TUTTO L’OLIO DI RICINO E LE BASTONATE CHE HANNO FATTO SUBIRE A COLORO CHE ERANO IN DISACCORDO, OLTRE TUTTE LE ALTRE NEFANDEZZE

Billellera 1 – Parole &….fatti?

bille

di Piero Murineddu
Tutta la gente della foto, tratta dall’archivio di “Città Giusta”, era accorsa tempo fa per ascoltare “la Parola” del Presidente regionale sardo e per confermarsi nella sequela degli ideali politici in cui questi nostri concittadini credono. Sono ospitati nell’anfiteatro de “La Billellera”, storica fontana di Sorso intorno alla quale è nato sia appunto l’anfiteatro, sia uno spazio verde. Ebbene, per motivi incomprensibili, tale sito è perennemente chiuso, inaccessibile sia ai delusi turisti occasionali, sia sopratutto ai cittadini residenti. La gestione, con modalità anche queste oscure, a suo tempo era stata affidata ad un’associazione che ne avrebbe dovuto garantire, oltre la pulizia e la manutenzione, anche l’apertura. Di fatto, salvo qualche rara occasione estiva, questo non succede. Perchè?

Provate a pensare: se tutte queste persone della foto ne PRETENDESSERO LA REGOLARE APERTURA, dimostrerebbero alto senso civico e partecipazione attiva alla vita collettiva.

Sapete cosa vi dico? Proviamo a fare un tentativo:

chi vuole,mandi un’email agli amministratori e vediamo se qualcosa si muove.

Provo ad abbozzare un testo. Chi aderisce, può copiare,incollare ed inviare, ma ognuno può creare un suo scritto.

Egregio Amministratore,

nonostante le numerose e diversificate richieste affinchè del sito de “La Billellera” ne possano usufruire tutti, niente ancora è cambiato: i cancelli rimangono chiusi a tutte le ore della giornata, disattendendo le legittime aspettative dei numerosi turisti e dei cittadini residenti che pagano le tasse.

Con la presente,
SI CHIEDE

che venga posto immediato rimedio alla palese ingiustizia. Si chiede inoltre che la gestione di un posto così caro a tutti i sorsesi, venga affidata secondo le modalità previste dalla legge.

Confidando in un sollecito riscontro, si pongono cordiali saluti

Nome e Cognome ________________

Riflessione di fine estate

di Piero Murineddu

Anche se ancora ci vengono regalate delle bellissime e calde giornate,prima o poi la stagione autunnale si farà sentire e tra qualche giorno, il cambio d’orario la renderà ancora più evidente. Sarà quindi inevitabile che la vita sociale, agevolata dal periodo estivo, ne risentirà. La stagione fredda limita la vita di relazione, anche perchè, soprattutto nei paesi, luoghi dove ritrovarsi non è che abbondino. I bar, a Sorso, non mancano,anzi. Ho provato a contarli, ma ho avuto difficoltà. Il loro numero ormai è incalcolabile.Ogni gruppo di amici ha il proprio per ritrovarsi. Certo, magari contribuiscono a coltivare e far nascere anche nuove amicizie, ma il tempo, spesso, più che “viverlo”, si rischia di “ammazzarlo”. Le slot machine hanno preso il posto dei vecchi biliardini, che perlomeno permettevano di trascorrere dei lieti momenti di sano antagonismo. Sappiamo che queste famigerate macchinette mangiasoldi,oltre ad essere un’infida e illusoria trappola per raggiungere un facile guadagno, può provocare dipendenza patologica, aggiungendo problemi ad altre dipendenze più conosciute, compreso l’alcolismo, a torto sottovalutato. Che fare quindi, per vincere la noia e possibilmente per vivere il tempo in modo costruttivo? La Biblioteca Comunale e il Centro di Aggregazione offrono buone opportunità. Certi coltivano la passione per lo sport e la musica. Per altri, però,ciò non basta. Mi permetto di sognare. A Sorso, da tempo immemorabile, fa brutta mostra di se una vecchia fabbrica abbandonata confinante con l’antico lavatoio restaurato e l’anfiteatro de La Billellera, ancora inaccessibile ai più. Specialmente nelle fredde serate invernali, gli spazi ricavati da questi edifici permetterebbero di fare teatro, musica, proiezioni con discussione,conferenze e dibattiti, letture d’insieme, attività ludiche e formative e quant’altro. L’ho già detto: mi piace sognare. Ho bisogno di sognare. Mi chiedo tuttavia se, dal momento che mancano pressioni popolari per avere alternative, alle persone interessa veramente avere luoghi dove potersi ritrovare, coltivando relazioni e creando cultura.

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VERGOGNA USARE MANGANELLI CONTRO STUDENTI

studentessa picchiata

 

 

di Domenico Giglio

“Usare i manganelli contro li studenti che difendono la scuola e vogliono costruire un’Italia migliore fatta di più istruzione, più ricerca e più diritti è semplicemente una vergogna. Un Paese che taglia sull’istruzione, sulla scuola e sulla ricerca è un Paese che taglia sul suo futuro. A costo di essere ripetitivi ribadiamo che le risorse per investire in istruzione e ricerca ci sono basta tagliare le spese militari – continua il leader ecologista -. Perché il governo non taglia il programma degli F-35 che costeranno al nostro Paese oltre 15 miliardi di euro? Perché la super casta degli armamenti continua ad essere immune dai tagli?. E’ ormai evidente che si portando il sistema dell’istruzione pubblica al collasso per creare una scuola per ricchi ed una per poveri. Tutto ciò è inaccettabile, incivile e immorale e non degno di un paese europeo che deve considerare i giovani come la risorsa più preziosa”.

“SPIRITUALITA” come SPECCHIO

 

specchio

di Franco Battiato

“Man mano che mi sono avvicinato alla Spiritualità, ho capito che la mia personalità era violenta e che i nemici sono dentro di noi, non vanno cercati fuori.Un giorno incontrai un signore che detestavo e io gli dissi che ero sempre d’accordo con lui. Alla fine se ne andò contento. Ed anche io: perchè devo contrastare qualcuno con cui non c’è possibilità di intesa e dialogo? Io parlo con le persone con le quali c’è possibilità di comunicare”

“I TROPPI SERVI DELLA VERGOGNA”

 

PADELLAROdi Antonio Padellaro

Una tale insopportabile vergogna non ha precedenti. Nelle democrazie occidentali ma neppure, a quanto si sa, nei Paesi del Terzo mondo o nei più sperduti Staterelli africani non si è mai visto un condannato per reati gravissimi disporre a suo piacimento di 97 deputati, 91 senatori e cinque ministri imponendo loro le dimissioni del Parlamento e dal governo come si facon la servitù,anzi peggio visto che i domestici hanno diritto almeno a un preavviso. A parte i tardivi borbottii di qualche Cicchitto e Quagliariello (e il dissenso di Marina B. forse al corrente del fragile equilibrio psichico del padre), i camerieri del pregiudicato hanno prontamente ubbidito,alcuni per la sottomissione scambiata con una poltrona, altri per pura cupidigia di servilismo. È questo il vero cancro che sta divorando la democrazia italiana condizionata da un personaggio che pur di estorcere un qualcosa che possa salvarlo dalla giusta detenzione e dalla giusta decadenza da senatore non esita a mandare a picco il Paese che domani potrebbe essere investito da una nuova tempesta finanziaria.

E tutto con la risibile scusa elettorale della contrarietà all’aumento dell’Iva.

Come ha potuto Napolitano mettere il governo nella mani di un simile individuo?

Come hanno potuto Letta e il Pd accettarlo come alleato?

Il 24 settembre 2011 a mia madre le si svelava il Mistero

Grazie a mia moglie per le parole piene d’amore dedicate a mia madre Giovanna Maria. (Piero)

mia madre

I tuoi occhi

di Giovanna Stella

I tuoi occhi parlavano del tuo cuore,
attraverso l’azzurro trasparivano i tesori del passato

Le tue mani raccontavano la fatica di vivere

Il respiro presentava l’amico vento
che attraversa la vita di ciascuno

I tuoi capelli bianchi
il candore e la purezza della neve

Il sorriso raggiungeva i raggi del sole
e li cavalcava per raggiungere prati sempre verdi

I piedi ben ancorati alla terra
preparavano il cammino

Lo sguardo vigile rivolto verso l’alto,
anche nella notte quando la luna era spenta

Speravi sempre d’intraprendere un nuovo viaggio e nell’Infinito ci sei e ci sarai per sempre

Strade extraurbane sicure per pedoni e ciclisti

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    di Piero Murineddu
    In questi giorni mi è tornato alla memoria quel settembre del 2012 in cui, nella strada di “Marritza”,  fu investita e uccisa una vecchia suora che percorreva il ciglio della strada.Allora espressi pubblicamente il disappunto sul fatto che la  realizzazione delle strade strade extraurbane siano quasi sempre pensate ad uso esclusivo automobilistico. Nella nostra lunga litoranea,ai lati delle due corsie asfaltate, è praticamente impossibile percorrerla a piedi per totale mancanza di spazio pedonale. Naturalmente il pericolo è costante anche per chi fa uso della bici. Ma possibile che siamo ancora a questo punto? Nell’impeto del momento, accusai anche l’Ente Pubblico di quella morte, in quanto colpevole di non aver pensato di mettere in sicurezza il camminamento pedonale, considerando che lo spazio ci sarebbe.
    Non cogliendo la serietà del mio intervento, una locale associazione culturale, denominata Città Giusta, mi aveva dato la seguente risposta:
    ” Piero..dai..un giubbino rifrangente sarebbe stato sufficiente..la responsabilità dell’ente pubblico mi pare una provocazione fastidiosa visto che c’è rimasta secca una persona! C’è stato un misto di sfiga e imprudenza da parte della suora…io sinceramente non mi avrei mai fatto quella strada al buio. E ti dirò di piu, mi sarei messo oltre al giubbino anche un triangolo intorno al collo
    A questa reazione, per la verità alquanto superficiale, avevo dato questa risposta:
    Mi sembra preoccupante che un’associazione che vuole fare Cultura abbia questa reazione, dal momento che ritengo “Cultura” anche tutto ciò che riguarda la vita concreta delle persone. Perchè dovrei essere impedito a percorrere le strade “al buio”, e non solo quella? Quale “provocazione” all’ente pubblico? Intendo che ognuno ha il diritto di usare le strade per spostarsi, nel modo che ritiene più opportuno, e quindi anche a piedi. Non mi sembra di chiedere una cosa impossibile ed esagerata: strade in sicurezza, percorribili anche da pedoni e biciclette in tranquillità. Voglio contestare il modo che si ha di concepire le strade di collegamento:tutte a rischio per il pedone. Quasi nella totalità. Dopo, liberamente, ….. ciascuno può mettersi i rifrangenti dove crede.