di David Maria Turoldo
IO VOGLIO SAPERE
se Cristo è mai stato creduto,
se l’evento è reale e presente,
se è venuto e viene e verrà;
o sia appena un’invenzione
per un irreale giorno del Signore
di contro al cupo
giorno dell’uomo.
IO VOGLIO SAPERE
se veramente qualcuno crede
e come è possibile credere:
se almeno i fanciulli
-avanti ogni cultura-
vedono ancora il Padre.
IO VOGLIO SAPERE
se l’uomo è una fiera
ancora alle soglie della foresta:
se la ragione è una rovina.
IO VOGLIO SAPERE
se il nostro vivere
è appena una difesa
contro la vita degli altri:
questo uomo bianco
il più feroce animale
sempre all’assalto
contro ogni altro uomo,
o maledetto occidente.
IO VOGLIO SAPERE
se ci sono ancora gli assoluti
o se io sono sacerdote
di colpevoli illusioni;
se è vero che saremo finalmente liberi
se saremo ancora liberi
se saremo mai liberi.
IO VOGLIO SAPERE
se cantare è ancora possibile
se da ricchi canteremo ancora,
se ancora sarà possibile contemplare
se la bellezza esisterà sempre.
IO VOGLIO SAPERE
qual è il potere di resistere,
se sopravviverà ancora l’amore,
se pure è mai esistito.
IO VOGLIO SAPERE
se resisterà ancora Cristo,
perché io mi ammazzo.
IO VOGLIO SAPERE
se l’uomo cresce
e quale sarà l’intelligenza
d’un abitante della megalapoli;
se la scienza non sia la morte
e questa macchina non sia
la nostra bara di acciaio.
IO VOGLIO SAPERE
se esiste una forza salvatrice
che almeno la chiesa non sia
la tomba di Dio,
l’ultima sconfitta dell’uomo.
IO VOGLIO SAPERE
se la pace è possibile
se la giustizia è possibile
se lo spirito è più forte della forza.
IO VOGLIO SAPERE
se qualcuno ha fede ancora
in un futuro.
IO VOGLIO SAPERE
se Cristo è veramente risorto
se la Chiesa ha mai creduto
che sia veramente risorto.
PERCHÉ allora è una potenza?
PERCHÉ non va per le strade
come una follia di sole
a dire: Cristo è risorto, è risorto!
PERCHÉ non si libera dalla ragione
e non rinuncia alle ricchezze
per questa sola ricchezza di gioia?
PERCHÉ non dà fuoco alle cattedrali,
non abbraccia ogni uomo sulle strade
chiunque egli sia,
per dirgli solo: è risorto!
E piangere insieme,
piangere di gioia?
PERCHÉ non fa solo questo
e dice che tutto il resto è vano?
Ma dirlo con la vita
con mani candide
e occhi di fanciulli.
Come l’angelo del sepolcro vuoto
con la veste bianca di neve al sole,
a dire: «non cercate tra i morti
colui che vive, ecco, vi precede
su tutte le vie».
Mia chiesa amata e infedele,
mia amarezza di ogni domenica,
chiesa che vorrei impazzita di gioia
perché è veramente risorto.
E noi grondare luce
perché vive di noi:
noi questa sola umanità bianca
ad ogni festa
in questo mondo del nulla e della morte.
Amen