“Chi é stato Gesù di Nazareth, o meglio, cosa é vrnuto a fare qui su questa terra Fondamentalmente a deporre i potenti dai troni e ad innalzare gli umili. Ha provato cioé a contestare un potere politico religioso ingiusto, un potere che sfigurava l’uomo. In altri termini, ha aiutato un mondo di uomini e di donne ad assaporare un po’ più di felicitá”.
É con queste parole, parecchio provocatorie e che all’apparenza sembrerebbero incitare ad una nuova e aggiornata lotta “di classe” contro il Potere in qualsiasi forma esso si manifesti.
Come al solito, Paolo Scquizzato ci va sotto molto duramente e in modo duretto, rinunciando ad usare mezzi termini per richiamare l’urgenza di rivedere molte cosettine e cosettone che abbiamo dato per scontato, come per esempio il significato che diamo alla croce e a quella frase consolatoria di portare “pazientemente” la propria.
Una relazione d’ascoltare attentamente e senza fretta, con la necessaria disponibilità a farci mettere … in crisi.
(Piero Murineddu)