Andiamo sul personale….

di Piero Murineddu

L’anno scorso avevo pubblicato su feisbuk, stimolato da questa prova visiva di un passato che noi altri incamminati verso la vecchiaia ci chiediamo spesso se é veramente esistito o altro non é che un complicato sogno, questa mia sorta di autopresentazione.

A futura memoria me la copioincollo qui, non mancando di precisare che in dodici sempre più corti mesi, sono molto, ma mooolto peggiorato. Lo ammetto:  il mio caratteraccio si va sempre più e irrimediabilmente cronicizzando. Che dire, poveretti quelli a cui é toccata la malasorte di vivermi accanto! Vado…..

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Quindi,  vediamo. I due col teschio nella maglietta sono un attuale prete e un ex prete. All’estrema destra il caro amico Claudio, natio di Sinnai nel cagliaritano, l’amico robusto che da piccoli si è sempre voluto perché non si sa mai.

Il piccoletto è uno che conosco mooooolto bene, e più passa il tempo e più continuo a conoscerlo meglio e a sopportarlo meno. Difetti? Uuuhhh…Pregi? Mah… La cosa più certa é il carattere un poooo…diciamo caratteraccio,  di quelli ch’é meglio asso-lu-ta-me-nte evitare. Indole verso l’Intro? Sicuramente, e vado subito ad esplicitare…

Per niente espansivo. La caciara di gruppo l’ha sempre respinta. Nel dialogo a due si è sempre trovato a suo agio. In tre per lui si è già in troppi.Inutile insistere: uno per volta è la sua preferenza.

Ha sempre cercato di mettere a punto il pensiero prima di esternarlo. No, non per la bella o brutta figura, cosa che per lui è del tutto ininfluente e l’ultima delle preoccupazioni. Lo sforzo per togliere parole sensate, e di conseguenza pensieri con senso compiuto (seppur per molti fastidiosi!) è unicamente per l’alta considerazione che ha per l’Onorevole Rispetto: per lui, per l’altro e per il Buonsenso in sesesé (pausa) peperepé.

Costretto spesso ad apparire, a non rimanere in penombra, quando invece lui avrebbe preferito starsene alla larga da tutto, vagare senza una meta ben programmata, per il semplice gusto di camminare, convinto che il bello è nel tragitto più che nell’arrivo.

Ha sempre preferito sentieri secondari e possibilmente solitari. Fermarsi spesso e abbassarsi per seguire con meravigliata attenzione la lunga fila di formichine che, ancora a fine estate, vanno avanti e indietro per riempire i magazzini sotterranei in previsione della sempre troppo lunga stagione invernale.

Il bastone è sempre compagno nel suo procedere. Tre gambe danno più sicurezza di due (!?).

Ancora oggi, che il piccoletto è cresciuto, molto in anni e forse meno in altro, imperterrito continua a scrutare tutto con estrema attenzione, dentro e fuori di lui.

Sempre graciletto di salute, e col tempo, anche l’emotività è aumentata. Spesso qualche lagrimuccia vuole uscire, nonostante lo sforzo di trattenerla. Succede quando vede, con rinnovata e commossa meraviglia, che in mezzo a tanta cattiveria umana, gesti e sentimenti di bontà continuano ad esserci, nonostante tutto.

Quando vede qualcuno che ha il coraggio e la forza di andare contro la corrente comune spesso fatta di stupidità e di violenza senza necessità, quando vede che c’è ancora chi non vuole portare il proprio preziosissimo cervello all’ammasso.

Ecco, in questi momenti gli occhi di quel lontaniiiiissimo “piccoletto” divenuto ormai anzianotto, s’inumidiscono particolarmente e…. gioiosamente.

Mi chiedo: ma cosa stavamo cantando in quel lontano dì per avere le bocche così spalancate? Allovedete? Anche la memoria sta’ evaporando…

 

Aggiornamento al 31 agosto 2020, ore 3,14 circa

 

Considerando lo sconquasso epidemico nel mentre avvenuto e tutt’ora in corso, in realtá il tutto abbisognerebbe di un urgente e doverosissimo aggiornamento, ma occorrendo scavare troppo nel profondo e ritrovandomi le vesciche alle mani (e alla mente) doloranti, sarei tentato di rinviare a tempi meno dolorosi. Ma il futuro, lo si sa, é sempre in forse, per cui…

No, non voglio dilungarmi troppo, anche perché preferisco concentrare l’attenzione su quella benedetta – almeno qui, meno per quello che sta causando altrove nella penisola…- pioggia che sta confortando il mio sempre insufficiente sonno, dovuto a quell’incipiente vecchiaia che dicevo all’inizio.

Il copiaincollo, con qualche ritoccatina, terminava sul cosa i quattro cantavano a bocche spalancate.

Riguardando ora la foto con più attenzione, mi accorgo che a differenza del primo a sinistra che guarda avanti, gli altri tre lo sguardo l’hanno rivolto verso l’alto, e siccome si é detto che il piccoletto a braccia conserte ha sempre avuto tendenze introspettive, qualche ipotesi bisogna pur farla.

Il primo, attualmente prete, aveva ben chiaro il futuro che l’attendeva, appunto di pretare vitanaturaldurante…almeno finora?

Il terzetto insuguardante, si chiedeva al contrario in che modo avrebbe impostato la propria vita, a che cosa e a quali prioritá dedicarla?

Ammettiamo che così sia.

Sul terzo a partire da sinistra qualcosetta potrei dirla, ma non ora che sono appena le 3,36.

Dell’amico forzuto le tracce son rimaste a quando, tanti, tanti e tanti anni fa dal sud della Sardegna venne qui al nord per propormi di diventare testimone di tal Geova. Declinato l’invito, ci salutammo cordialmente dopo un scarsino e per niente soddisfacente pranzo e ciascuno per la propria strada. Spero che stia bene in salute.

Dell’ottimamente schitarrante col teschio in petto le tracce son ferme a quando andai a presenziare per la morte della cara mamma, di cui mi son rimaste impresse la tantissima e sincera cordialità e gentilezza, insieme al senso di accoglienza pieno di calorosissimo affetto ogni qualvolta andavo a trovare la per me sempre cara famiglia nel paesino oggi impreziosito da bellissimi e significativi murales. Per il resto so che ha svolto attivitá d’insegnamento, e conoscendone il gran cuore, ho la certezza che abbia curato nel miglior modo possibile i suoi discenti. C’é cosa più importante per chi nella vita svolge un ruolo così delicato e importante?

Sento che continua a piovere. Chissà dove ho messo l’ombrello. O dovrò uscire con la barchetta rattoppata che tengo giù in cantinetta, sempre che non sia tutta bell’allagata e non possa manco entrare?

Andiamo sul personale….ultima modifica: 2020-08-31T03:46:18+02:00da piero-murineddu
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