di Piero Murineddu
Non molto tempo fa, nella “Banca della Memoria” , pagina FB che gestisco, avevo fatto alcune considerazioni riguardo la vendita ambulante nelle spiagge, cosa che a mio parere assolutamente non subiamo. Personalmente, quando capita, invito il venditore al fresco del mio vecchio e bucato ombrellone e condividiamo la frutta che mi son portato dietro. Facendo questo non mi considero affatto una mosca bianca e non mi aspetto fastidiosissimi “bravo”.
Un lettore di questa pagina aveva sbottato sul fatto che “loro” sono abusivi, non pagano le tasse, mentre lui invece ecc ecc. Tutto giusto, se l’osservazione non sottintendesse la diffusa insofferenza (quando non aperto rifiuto) verso i migranti, non considerando che il più delle volte sono persone che vorrebbero condurre una vita dignitosa con un lavoro regolare ma che si vedono costretti a sfiancarsi di fatica per guadagnare qualche soldo e poter vivere loro e aiutare i familiari lasciati lontano.
Farebbero concorrenza ai commercianti “regolari”, specialmente a quelli che evitano di farti lo scontrino in virtù dell’amicizia o della semplice conoscenza? Ma per favore! A mio parere non piegano loro neanche un pelo del pube, specialmente se in via d’imbiancamento…
In ogni caso ho ritenuto opportuno non dare visibilità a questo commento (tuttaltro che finalizzato al confronto!) in questo Diario che, fino a prova contraria, gestisco io e nessuno è obbligato a frequentare.
Dal momento che NON sono “democratico” come certuni pretenderebbero, chi vuole opinionare, lo faccia liberamente nella pagina che FB gli mette a disposizione e non abusi degli spazi altrui.
Se poi questo signore, che tra l’altro non conosco ma so essere delle mie parti, vuole discutere privatamente della questione, mi faccia sapere e sono disponibilissimo a parlarne a quattr’occhi.