di Piero Murineddu
Scrive Rita Clemente:
“Non sono più due, ma una sola carne”.
Gesù doveva nutrire un grande rispetto per quella profonda intimità che lega due persone e non solo sul piano fisico.
È quasi come “incorporarsi” dell’uno nell’altra, diventare una cosa sola, cioè, appunto, una stessa vita, uno stesso destino.
Lui stesso, quando nell’imminenza della sua passione e morte, vuole lasciare un modo concreto per restare per sempre con le persone che lo amano e che lui ama, non trovò di meglio che “incorporarsi” in loro, con il suo corpo e con il suo sangue che diventano cibo.
E’ l’intimità profonda e totale dell’amore.
E’ questo uno stralcio di una riflessione più ampia che Rita sta portando avanti sull’argomento. Sicuramente mi perdonerà se forzo un tantino le sue intenzioni e allargo il discorso, non tralasciando di rimarcare che il tendere ad una completa unità di coppia rende la vita più significativa e più “produttiva” in tutti i sensi.
Un po’ tutti, anche se i personali limiti spesso fanno da ostacolo ai nostri sinceri desideri, tendiamo a costruire relazioni forti con le persone, vicine o lontane esse siano. E questo non è semplicemente paura della solitudine o necessità di riconoscersi negli altri.
Sviluppati o meno, abbiamo ciascuno delle potenzialità di bene che messe a frutto renderebbero questo cammino terreno una passeggiata in un vero e proprio Paradiso.
Il punto sta nel conoscere queste potenzialità e DECIDERE di metterle a disposizione per la Crescita dell’Esistenza Comune.
Per fare ciò, la frequentazione aiuterebbe sicuramente, ma non è a mio parere determinante.
Ritengo fondamentale vivere il Momento come se fosse quello più importante della nostra vita.
Se così facessimo, sarebbero bandite la fretta, la disattenzione, il giudizio senza appello, le invidie, l’intenzione di prevaricare e di sgomitare….
In chi ho davanti vedrei me stesso con tutto il bisogno di Verità che mi porto dentro.
Seppur momentaneo, si realizzerebbe il desiderio di Intimità che ho, che hai, che abbiamo….
È domenica: lasciatemi sognare!