…..ma non per i sardi
di Piero Murineddu
Se avete voglia, andatevi a leggere l’articolo di cui vi riporto il link qui sotto.Tra gli altri si parla di quel Rovelli che “salvò” i sardi, sopratutto della “parte di sopra”, dalle fatiche di lavorare la terra e in (s)compenso, portandoli nella sua SIR (Società Italiana Resine) di Porto Torres, riempì il loro organismo di veleni, e altrettanto fece con l’aria, il suolo e il sottosuolo. Certo, gli ex contadini poterono così comprarsi il vestito per la domenica, nuove camere “da pranzo” (che non si usavano mai!) e finanche la 600, ma il veleno che quotidianamente s’introduceva dentro di loro senza chiedere il permesso, ha fatto in modo che molti morissero prima del tempo o arrivassero ad una vecchiaia un po’ troppo malconci. Il prezzo del progresso? Troppo semplicistico il ragionamento? Mah,fate voi…