“SALVEZZA”, UNA SCELTA CONTINUA

 

di Piero Petro Murineddu

“Salvezza”. Sapete, non sono sicuro che la s’intenda tutti allo stesso modo, anche tra i credenti, “praticanti” o meno che siano. Che poi, anche sull’essere “praticanti” bisognerebbe soffermarsi a riflettere parecchio.

Ma torniamo alla “Salvezza”.

Da che cosa e da chi? Da una vita post mortem fatta di sofferenze e punizioni a non finire? Ma dai. Dall’inclusione od esclusione dal ” Regno” prospettatoci da Gesù il nazareno? Mmmmmmmmmm….

Io sempre più mi convinco che questo “Regno” lo si costruisce da subito, qui e ora, a seconda delle scelte che siamo chiamati a fare non ogni giorno, ma ogni momento della nostra vita. Considero infatti la vita una scelta continua, e il bivio del questo o quello ce lo troviamo davanti continuamente.

“Salvezza”, quindi. Stringi stringi è star bene, gioire…. Ma non da solo, infischiandomene bellamente degli altri, vicinissimi, vicini o lontani che siano. Come puoi gioire vedendo l’altro nel bisogno o fatto oggetto di ingiustizia e oppressione? L’altro, qualunque esso sia.

Sono io a costruire ‘sta “Salvezza”, prendendo per mano il diverso da me che mi sforzo di considerare fratello e compagno di viaggio. E il Buon Dio è lì a vegliare, discreto e silenzioso, pronto a sorriderci e incoraggiarci nei momenti di stanchezza e di particolare fatica.

“SALVEZZA”, UNA SCELTA CONTINUAultima modifica: 2017-09-25T19:43:47+02:00da piero-murineddu
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