di Piero Murineddu
E va bene, dai. Almeno si ha qualcosa di cui parlare che non siano le solite stragi, tragici naufragi, governi ladri, la cazzate di Trump,il meteo stravolto e le temperature sempre più alte….
Dal parrucchiere, negli uffici, in treno e alla mattina presto in bus, nelle serate in pizzeria, alle tre di notte tra marito e…l’amante, col conoscente che non sai più di che c…. parlare, col mattiniero che si fa portare a passeggio dal suo cane, dal fruttivendolo, in fila in attesa di pagare alla cassa, nella telefonata col lontano parente trasferitosi da quel dì in Australia, nei cortei funebri e durante la lunga e noiosa omelia del pallosissimo vescovo,…..
E specialmente nei bar. Si,nei baaaarrrr !! Dove, finito il campionato di calcio, gli uomini non hanno più argomenti e sono costretti ad ingurgitare di continuo birrette fresche. Con grande gaudio del barista, s’intende. E tutto, caspiterina, per quell’articolo fantasioso domenicale di un quotidiano piccolino piccolino piccolino qual’è La Nuova Sardegna. La forza della stampa(manna), cassio diavolino!
Ma almeno, una cosa chiedo, sopratutto ai padoani e a quella gente nordica italiana, e germanica,e norvegese, e irlandese, e giapponese, e thailandese, e camerunese, e costavoriana, e messicana, e sudafricana…. Lasciate in pace mio figlio Giuseppe che a Padova appunto vive, e non lo distraete dai gravosi impegni post universitari del coro, del lavoro e via dicendo.
Ha lo STESSO COGNOME ma non vi è parentela nè qualsiasissimo legame. Omonimia, semplice e casualissima omonimia o, se preferite, “cognominia”. Grazie,buona visione su Italia Uno, Due, Tre, Quattro, Cinque e Sei…LA 7,8,9 ,10 e pure 11…….
e non andate a letto troppo tardi che domani vi dovete alzare presto per divulgare ed ascoltare le ultimissime.
