Riguardo alla dottrina del Peccato Originale

 

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di Ortensio Da Spinetoli

“La dottrina del peccato originale è una supposizione teorica che certi pensatori o teologi hanno liberamente chiamato in causa per spiegare le situazioni confuse in cui essi trovavano gli eventi umani che, così com’erano o apparivano, non potevano rientrare in un piano creativo voluto da Dio e che, nel caso, non potevano che derivare da interferenze esterne, abusive, trasgressive che potevano provenire dall’essere intelligente, l’uomo.

Un errore che avrebbe sconvolto la storia e tuttavia rimasto sconosciuto ai profeti (nessuno sembra parlarne) e di cui Gesù stesso non ha fatto parola…. È vero che Paolo sembra averne fatto cenno in Rm 5,12, ma è solo un suo richiamo per avallare una sua personale ipotesi cristologica relativa all’universalità della salvezza cristiana.

Al momento attuale tutti sanno che i testi biblici delle origini sono mitici, cioè non ricostruzioni di fatti accaduti ma costruzioni, supposizioni frutto di immaginazione.

Per sapere qualcosa sull’origine dell’uomo e del suo mondo bisogna non attenersi alla fantasia degli autori sacri ma ricorrere ai reperti della paleontologia che lasciano intendere che le origini non sarebbero così ideali come viene detto in Genesi 2 ma piuttosto intricate e confuse.

Il primo uomo non è l’Adamo biblico e il suo habitat non è proprio così felice come un eden. Il mondo non è uscito dalle mani di Dio così perfetto nella sua condizione conclusiva come si racconta nella Bibbia, ma in uno stadio appena iniziale, e l’uomo non è più che un primate che ha dovuto compiere un lungo cammino prima di raggiungere la sua attuale condizione di “sapiens”.

Una situazione, quella iniziale (peraltro non molto diversa da quella attuale), ardua, complessa, carente, dominata dalla violenza, dal sopruso, da un’irrazionalità almeno apparente, ma non dominata da una qualche colpa, cioè da uno stato di disaccordo, di inimicizia con il Signore della vita. (…)

L’ “errore” del creatore, si fa per dire, è che si è messo a fianco un collaboratore di second’ordine, del quale per di più rispetta i limiti e attende la maturazione, e finché questa non arriva anche il progetto globale tarda a realizzarsi.

L’uomo è un essere ancora imperfetto che non ha preso coscienza di tutte le sue potenzialità e di tutti i suoi compiti: è lento, forse pigro, stanco e disattento ma non per questo “decaduto”, per giunta per colpa di altri, da una condizione di felicità e amicizia divina in uno stato di inimicizia e irreparabile condanna. (…)

Gesù, che da “martire” di carità, con il quale i suoi discepoli sono chiamati a confrontarsi, torna a essere la “vittima” di espiazione dei peccati dell’umanità che Dio non ha mai chiesto né aspetta. Difatti Gesù non ha pagato i debiti di nessuno, poiché, a suo dire, non c’era nulla da pagare.

Se qualcuno non si fosse sentito in regola con se stesso, con la propria coscienza ossia con la voce del bene (che non può essere che la stessa di Dio e del suo Spirito) non ha che da cambiare l’orientamento dei propri comportamenti (convertirsi)”.

(da “L’inutile fardello”).

Letto tutto? Bene. Recentemente mi son ritrovato quasi a dovermi scontrare sul fatto che tutto ciò che è scritto sulla Bibbia NON sono fatti realmente avvenuti. Capìta l’ottusità dell’interlocutore, ho dovuto desistere, prima di essere tentato di mandarlo in….  Veramente ho rischiato di essere malmenato. Non c’era scrivano per descrivere il tutto? E che importa? Dio, a suo tempo, ha chiamato l’ “ispirato” di turno e ha dettato, parola per parola…… così, così e così. Ed ecco bella e pronta com’è avvenuta la Creazione. Osi dissentire..che forse…ma veramente….. simbolismo……..? Anatema sia! Eretico, blasfemo, bastian contrario, rompi balle….

Il dramma è che da molti pulpiti si continua imperterriti a raccontare la storicità di quello che è semplicemente simbolismo, e così si continua a tirare avanti da creduloni insignificanti. Grazie a Ortensio, di cui lo scorso 31 marzo ricorreva l’anniversario di morte (Piero)

Riguardo alla dottrina del Peccato Originaleultima modifica: 2024-04-03T05:56:33+02:00da piero-murineddu
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