di Yuri Camisasca
Pazzesca la vita di questa ragazza di 29 anni deportata ad Auschwitz. Aveva anche abortito, non per il rifiuto del bambino ma perché non voleva consegnare a suo figlio quell’esistenza assurda che stava vivendo.
Non era alla ricerca di una verità interiore, ma l’esperienza della Shoah l’ha poi portata a rivedere tutto il senso della vita.
Pur nel dramma che stava vivendo lei era capace di cogliere la bellezza della vita, del creato. Le era stata offerta la possibilità di salvarsi, ma ha sempre rifiutato per condividere la sorte con il suo popolo.
“Vite silenziose”, il brano che Yuri le ha dedicato…
Per ascoltare l’ intero album “Cristogenesi” di Yuri Camisasca, ex monaco ed eremita per scelta…