Fede concreta nel Risorto. Racconto della “rotta balcanica”

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( “Confronti“)

Migliaia i migranti che vivono nei campi, nelle case abbandonate e nelle foreste.

Se intercettati dalla polizia croata, vengono picchiati, denudati, rispediti indietro scalzi e con le ossa rotte.

Sciolta la neve sulle montagne, l’emergenza in Bosnia continua. Sono ancora migliaia i migranti che passano le loro notti nei campi profughi del Cantone di Una Sana, mentre i meno fortunati vivono accampati nelle foreste. A proteggerli dal freddo, solo qualche sacco a pelo.

Si affollano tra la cittadina e le colline attorno famiglie, giovani e minori non accompagnati che provengono dal Vicino Oriente, dal Pakistan e dall’Afghanistan; dal Bangladesh, e dal Corno d’Africa.

Provano a passare la frontiera con la Croazia, per entrare nell’Unione Europa. Lo chiamano “il gioco”, il game. Lo tentano fino a dieci, quindici volte, senza riuscire.

 

MMMMMMMMMMMM

Bihać fa il possibile per accogliere i migranti e per assicurar loro condizioni dignitose, ma non ha strumenti e capacità per far fronte ad un numero troppo elevato di persone, e senza il sostegno del governo centrale di Sarajevo, non bastano i soli fondi stanziati dall’Unione Europea.

Il programma Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia – che ha iniziato nel 2015 i “corridoi umanitari” – ha portato il suo contributo con propri operatori, e costruendo nuove tende nel campo di Lipa, poco fuori Bihać, in stretta collaborazione con IPSIA-Acli, da anni attiva nei Balcani insieme a Caritas.

Anche la FAI-CISL, col progetto “Non solo pane”, ha contribuito donando generi alimentari e sostenendo la partnership con Ipsia e FCEI, in collaborazione con “Confronti”. Sono questi solo alcuni dei soggetti che intervengo portando aiuto: tra gli altri, la croce rossa locale e nazionale bosniaca, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati.

Eppure la situazione rimane insostenibile, proprio alle porte dell’Unione Europea.

 

Tutto questo raccontato in
https://www.raiplay.it/video/2021/03/Protestantesimo–f2095e4b-eac6-4ffe-a562-30a5c821402d.html

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Fede concreta nel Risorto. Racconto della “rotta balcanica”ultima modifica: 2021-04-05T10:18:49+02:00da piero-murineddu
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