Sui nuovi Decreti Sicurezza, ma anche su Lisa Noja

di Piero Murineddu

Finalmente la vergognosa legislazione sulla “sicurezza” –  imposta arrogantemente da chi per un interminabile periodo si é ritrovato incredibilmente a ricoprire il delicatissimo ruolo di Ministro dell’Interno e che a tutt’oggi dell’Arroganza continua a farne principale arma propagantistica – é stata in buona parte sostituita da un’altra che, in tema d’immigrazione, cancella le multe milionarie alle navi umanitarie e reintroduce la protezione umanitaria. I richiedenti asilo potranno di nuovo iscriversi all’anagrafe comunale e convertire un permesso di soggiorno speciale in un permesso di lavoro.

Bene. Diciamolo chiaro: era ora che coloro, ai posti di comando, che in questo Paese si ritengono di Sinistra, facessero sentire la loro presenza, facendo in parte “dimenticare” l’aver visto il segretario del PD che per poter mantenere l’alleanza con chi si ritrova a governare attualmente l’Italia, ha dato indicazione perché venisse modificata la Costituzione nel recente referendum.  I compromessi della Politica, capiamo e ancora si riesce a tollerarlo. Dato più che ora, per ricambiare il “favore”, l’alleato M5s che, non bisogna dimenticarlo, al tempo aveva votato anch’esso quel vergognoso e disumano Decreto voluto dal Bavoso Bullone e nonostante alcuni suoi parlamentari l’abbiano dovuto fare contro voglia, coi nuovi decreti si é giunti a questa decisione di Civiltà. L’ho detto: i compromessi della politica.

Occhei occhei, mettiamo da parte i personali “estremismi” e tiriamo innanzi.

Comunque non é tanto su questo argomento che stamattina voglio focalizzare la mia attenzione, quanto su un altro aspetto che sta caratterizzando questi pandemici tempi chissá ancora per quanto, e in particolare sul doverci presentare in pubblico col volto coperto da una mascherina, mantenendo un precauzionale distanziamento e ancor di più, doverosamente e faticosisamente rinunciare agli abbracci, sostituiti per me da almeno l’incrocio dei reciproci mignoletti col corpaccio all’indietro. Assicuro che é molto meglio del toccarsi i gomiti.

Lisa Noja. Conoscete la parlamentare affetta da amiotrofia spinale? Bella tosta questa  donna, di quelle presenze che tra gli scranni che contano servono per ricordare le Cose Reali della gente, quelle di tutti i giorni.

“Se tengo io la mascherina potete farlo tutti. Io trovo che sia mortificante che la presidenza debba invitare l’Aula al rispetto delle regole di base, mascherine e distanze. Io faccio molta fatica a tenere la mascherina in quest’aula perchè ho delle difficoltà respiratorie serie, allora se la tengo io per otto ore non c’è nessuno in quest’aula che non abbia la possibilità di tenerla”. 

É quanto affermato dalla deputata palermitana nel suo intervento in Parlamento, davanti al Ministro della Salute e ai colleghi, molti dei quali, immagino, con sguardi di commiserazione nei suoi confronti. A me, più che verso questa nobilissima e onorevolissima signora, questi sguardi dovrebbero indirizzarli, oltre verso loro stessi la mattina prima di sputarsi in faccia, a quello Sbruffonelá che, mentre nel tribunale catanese – coi suoi tirapiedi (compreso il gruppuscolo sardo di cui mi vergogno!) che tiffano per lui –  si presenta col vestito nuovo comprato coi soldi rubati a noi e ben mascherinato, nelle piazze continua a fare pateticamente il divo, smascherinato e scamiciato.

Invito ad ascoltare per intero l’intervento di Lisa Noja. Per chi ancora non ne conosce l’educata grinta, sará motivo di ricredersi sul fatto che nelle (per noi) dispendiose poltrone parlamentari siedano solamente delle persone che aspettano principalmente che passino gli anni necessari per aver diritto alla pensioncina, tutt’altra cifra di quella misera che percepisco io dopo oltre quarant’anni di alzate dal letto controvoglia e sopportazione di colleghi che lasciamoperdere.

 

 

 

Sui nuovi Decreti Sicurezza, ma anche su Lisa Nojaultima modifica: 2020-10-07T07:03:45+02:00da piero-murineddu
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