di Piero Murineddu
Noi siamo qui, belli belli, che quando ci salta di far sapere ad altri cosa ci frulla nel cervello, mettiamo in moto il ditino e pafff, il “miracolo” avviene immediatamente, in tempo super reale.
Questa comoda opportunità sapete chi ce la offre, in un modo che all’apparenza sembra del tutto gratuita? Eja, appunto: facebook, un’organizzazione che non paga un centesimo di tasse in nessuna parte del mondo, ma che tuttavia, insieme a Google ed altri pochi “generosi” simpaticoni, si ritrova praticamente ad essere del mondo il padrone di cui noialtri siamo allegramente sudditi.
A dire queste cose “impensabili” non è un Piero qualsiasi che queste cose fa fatica a capirle, ma il procuratore generale di Milano, che di tasse se n’intende, dal momento che in pochi anni la sua procura è riuscita a far entrare (forzatamente) nelle casse dello Stato ben 5 miliardi e 600 milioni di grossi euro, che se appena appena in tutt’Italia tutte le procure lavorassero in questo modo per scovare i loschi furbacchioni, sicuramente la nostra Economia non sarebbe nelle condizioni pietose in cui continuamente si trova.
Ascoltatelo quest’uomo scamiciato che questa sera ha parlato dell’argomento durante la Festa de Il Fatto Quotidiano, interloquendo con Landini, che quando s’infiamma sappiamo cosa diventa.
A proposito di tasse – quelle cosette antipaticissime ma che se ci pensiamo è il modo laicissimo per fare “comunità” – io, come ex dipendente pubblico e da questo mese pensionato, volente o nolente le pago tutte, mentre il signore delle bombole di gas che l’altro giorno ne ha portato una a casa senza predisporre lo scontrino, non ne sono per niente sicuro….
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/30/versiliana-2019-landini-alla-festa-del-fatto-governo-ripristini-larticolo-18-e-lo-estenda/5420621/
