La cannabis light? Niente da fare

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Ah, quando finirà l’ipocrisia di Stato!

di Francesco Canu

Viene messa fuori legge la cannabis light, che a differenza di quel che dice S****** NON è droga in quanto non contiene dosi significative di principio attivo della cannabis.

Nel frattempo però in un qualunque supermercato per pochi euro si possono acquistare alcolici con un volume in alcol anche oltre il 60%, che un solo sorso ti mette già a rischio di alterazione psicofisica se decidi di metterti alla guida.

Con un colpo di spugna invece qualcuno decide di gettare al vento l’investimento di migliaia di imprenditori che hanno puntato su qualcosa che fino a ieri era legale.

Questa è l’Italia che abbiamo, alcolizzati e tabagisti ok, se invece volete usate prodotti alternativi che hanno zero effetti psicoattivi se paragonati ad alcol e nicotina, assolutamente no. Perché? Solo perché c’è il nome “cannabis”, e ai fascisti si rizzano le antenne quando ne sentono parlare, perché associano il termine ai centri sociali e ai concerti del 1° maggio.

Guai invece a dichiarare guerra alla cocaina nelle sale di potere, che la droga dei ricchi si usa ma non si deve dire.

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LA FATICA DI MOLTI VANIFICATA DALLA POCHEZZA (ISTITUZIONALE) DI POCHI

di Piero Murineddu

Condivido quanto scritto da Francesco.

Naturalmente l’Ignorante di Stato esulta (“Siamo contro ogni tipo di droga, senza se e senza ma, e a favore di un divertimento sano”), ma ormai di quanto pensa il signorotto ruttante non mi importa, e non mi è mai importato, mezza sega. Magari l’unica cosa riguardante costui che m’interessa è che finalmente, chi si è fatto abbagliare da questa Nullità fatta persona, si ricreda e gli si possa dare un collettivo calcio che lo spedisca in un sperdutissimo pianeta dell’infinito universo.

Tornando alle cose serie, la Cassazione, dopo che una legge nazionale del 2016 ha incoraggiato centinaia d’imprenditori che, spero, pagano regolarmente le tasse, a investire su questa produzione, ora si ritrovano nella condizione di “eadessochecazzofaccio”.

Olio, foglie, inflorescenze, resina….Ogni derivato dalla gentile Mariagiovanna da oggi messo al bando. Che poi il THC, cioè la componente che dà effetti psicotropi, sia uno striminzito 0,2% non ha importanza. Per capire, uno spinello ne contiene 7% circa.

Normale fare il paragone con le vere droghe di stato e le intoccabili industrie che fatturano indisturbate e molto incoraggiate, quali farmaci e psicofarmaci sopratutto, alcolici e superalcolici, sigari, sigarette e sigaroni….Ditemi voi come si fa a non sentirsi scassati i propri c…….. con quest’andazzo, una evidentissima rottura di c….!

Intanto chi ha sempre lucrato dalle morti per consumo delle vere droghe illegali e micidiali continua quasi indisturbatamente a farlo, oggi ancor di più visto che il ministro che se ne deve occupare direttamente è perennemente in giro a sparare cazzate, invece di sedersi tranquillo e coordinare una vera e dura lotta alle mafie, che spesso sono insidiate nei luoghi decisionali statali.

Prima di finire, un velocissimo riferimento all’Esaltato Sbruffone di Stato: ma che caspita vorrà dire quando afferma che “noi” – inglobando indebitamente i tantissimi che lo detestano – siamo a favore di un sano divertimento? Io lo intendo in un certo modo, di sicuro completamente diverso da come lo può intendere un personaggio siffatto……

Ah, bella e cara Italia, come sei malmessa ! E il fatto è che non fai altro che peggiorare! Non completamente, grazieaddio!! C’è una buona parte degli italiani che sono degnissime persone e che ogni giorno si fanno il mazzo per elevare specialmente il livello culturale di questo Paese, ma purtroppo è una fatica quasi vanificata, a causa specialmente di pubbliche figure che occupano indegnamente certi ruoli.

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La cannabis light? Niente da fareultima modifica: 2019-05-31T17:10:41+02:00da piero-murineddu
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