Quand’è che Sorso inizierà a seguire le orme di Petronio Pani, divulgandone la conoscenza alle nuove generazioni?

di Piero Murineddu

Questo paragone era contenuto in un’interessante articolo firmato da Leo Spanu in un vecchio numero de “Il Corriere Turritano”, prima che il direttore, senza dare una minima spiegazione agli interessati che mandavano i loro articoli, eliminasse ” Il Corriere della Romangia” da questa testata periodica di Porto Torres. Un modo di fare assolutamente scorretto, irrispettoso e anche maleducato.

Ma torniamo al dunque.

Nell’articolo citato si lamentava la mancanza a Sorso non tanto di un freddo Museo, ma di un qualcosa di più complesso, magari riconducibile all’idea di “Albergo Diffuso” , accennata qualche tempo fa dall’Amministrazione ancora in carica ma di cui non si è mai vista traccia: un Museo “Diffuso” e Vivo, di incentivazione artistico-culturale che valorizzi la ricca produzione del Genio sorsese, dove esporre le creazioni artistiche, compresi gli svariati manufatti artigianali, i segni della Civiltà Contadina e dove produrre Cultura.

Sarebbe la realizzazione del sogno di Petronio Pani, il nostro amato e indimenticabile concittadino che ha speso buona parte delle sue energie e dei suoi anni per far appassionare noi sorsesi alla nostra storia culturale.

Dobbiamo fare i conti con la scarsa lungimiranza dei nostri governanti,di oggi come di ieri? E’ Possibile. L’ utilizzo dell’ex Palazzo Baronale mostra qualche tentativo in questo senso,ma se ne avverte la palese insufficienza. È riduttivo concepire l’amministrazione della Cosa Pubblica semplicemente come sforzo per risolvere il problema immediato. Certo, sarebbe cosa buona se lo si facesse con le giuste priorità, ma per svariati motivi, questo non sempre avviene.

Mi chiedo cosa rimarrà di un Amministratore che nel suo mandato non si è curato della crescita umana e culturale degli amministrati, stimolandone il Senso di Appartenenza e l’Orgoglio di essere nati e vissuti in questo luogo di geniali “pazzoidi”.

Un buon Amministratore dimostrerebbe altresì la sua intelligenza, accettando di andare oltre la sua limitata visione e ascoltando i suggerimenti che arrivano da chiunque abbia a cuore la qualità della vita del posto dove vive.

Come più volte ribadito, Sorso ha dato i natali a numerosi artisti e letterati, ed è triste constatare che neanche i residenti ne conoscono l’esistenza e il valore.

Ormai chi ha amministrato questa cittadina per ben dieci anni è agli sgoccioli, e addolora constatare che non ha fatto pressoché nulla in questo senso.Piccola parentesi. Probabilmente si sta’ manovrando per la presentazione di chi, a breve, dovrà prenderne il posto. Figure carismatiche in grado di guidare un buon gruppo di governo personalmente non mi riesce d’intravederne. È possibile che il solito Noto cercherà di piazzare una sua persona di fiducia, scompigliando precedenti alleanze e creando parecchi malumori. I risentiti a loro volta cercheranno di contrapporsi, mentre qualcun altro, timidamente, cercherà di fare capolino. E va be’, la “grande” politica locale la si conosce e probabilmente ci si è rassegnati alla sua mediocrità. Tiriamo innanzi, in attesa del solito sbiadito ordinario. Parentesi chiusa.

Piuttosto, tornando a Petronio e all’esemplare modo di agire sempre avuto a beneficio della crescita umana e culturale del suo paese, mi chiedo come mai, a distanza di svariati anni dalla sua morte, ancora Sorso non abbia sentito il bisogno di dare un riconoscimento ufficiale e visibile a questa grande figura.

In generale ho la convinzione che la maggior parte dei politici nazionali si senta appartenere ad un’alta casta, ben distinta dal popolino che l’ha eletta. Mi viene il dubbio che, nel piccolo, ciò succeda anche a livello locale. Ovvero, si tenda a dar valore a figure che in vita hanno avuto compiti in ambito politico. Alcune iniziative degli ultimi anni lo dimostrerebbero. Si, a Sorso vi sono vie e alcuni luoghi pubblici dedicate/i a personaggi – perlopiù del lontano passato – che hanno dato lustro al paese dove son nati, ma, come detto all’inizio, anche di questi, al fine di perpetuarne la memoria e conoscerne l’eventuale insegnamento utile alle nuove generazioni, non si fa’ granché.

I prossimi amministratori faranno diversamente? Sospendiamo il giudizio e rimaniamo in attesa….