Non ti scorderò mai……

di Piero Murineddu
        Per quanto ci sforziamo, noi uomini non potremo mai capire quel misterioso legame  che lega una madre alla creatura che giorno dopo giorno ha sentito formarsi e che ha tenuto custodita dentro di essa per nove mesi. E quest’indissolubilità son certo che sia destinata a durare per sempre, nonostante le vicissitudini di ogni tipo della vita.
       Sono molto affezionato a questa canzone musicata dall’ottimo maestro di organetto Ambrogio Sparagna. Il riferimento è qui ad una forzata separazione, specialmente per quelle innumerevoli famiglie che hanno dovuto subìre la partenza di un proprio figlio o figlia in terre lontane a motivo di mancanza di prospettive di guadagnarsi da vivere nel luogo in cui si è nati. Oggi, per quanto il progresso agevoli gli spostamenti e la conoscenza del luoghi più remoti, il dolore rimane, anche se fa parte della vita che ognuno cerchi dove desidera la realizzazione delle sue aspettative.
       Questo vale per me, con esperienza diretta di un figlio andato a vivere altrove e con l’altra figlia con prospettiva simile, ma egualmente per chiunque. Inevitabile il riferimento alle migliaia di giovani che ogni giorno vediamo camminarci accanto, provenienti da Paesi lontanissimi, quei Paesi che una volta si definivano appartenenti al terzo o quarto “mondo”. No, nessuna voglia di fare riferimento al diffuso clima di fastidio che normalmente si prova nei loro confronti. Di questo ne sono piene le cronache quotidiane e le bocche e gli atteggiamenti di certi politici.
      Volevo solo pensare a quelle madri rimaste nella loro terra, le cui ansie ed apprensioni nel vedere i propri figli partire sono sicuramente maggiori di quelle provate da me e specialmente da mia moglie, per quel particolare legame che noialtri maschiettoni, nonostante l’amore verso chi abbiamo aiutato a crescere, non riusciremo mai a provare sino in fondo.
      Tutto qui. Quel ritornello finale della canzone me lo sento risuonare insistentemente, e ancora di più lo sento arrivare  dai più svariati e lontani luoghi, ripetuto dal cuore ferito ma pieno di speranza delle mamme di questi giovani che giustamente si sentono di diritto appartenenti ad un unico mondo e unica razza, quella umana…..

Non ti scorderò mai……Non ti scorderò mai……

Non ti scorderò mai……Non ti scorderò mai……

No, mai !

 

 

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 L A   M A D R E
   E prima di lasciarmi fammi un sorriso
ho preparato il pane per la cena
più tardi partirai, dopo la luna
maligno ingiusto il colpo della sorte
guardati sempre attorno nel cammino
rimani onesto non farti mai sporcare
    ma dove dove sarai domani questo io non lo so
i gironi mi bruceranno il cuore non li vorrò contare
e dimmi come sarà domani oltre quelle città
se il grano avrà lo stesso colore che qui veste l’estate
    Quando sarai lontano, scorda il mio viso
e questo mio pianto che non so trattenere
promettimi, di sicuro lo farai
dovrai pensare a crescere un’altra vita
quella che qui tu lasci non ti ha voluto
matrigna la terra che t’ha cacciato
    ma dove dove sarai domani questo io non lo so
i gironi mi bruceranno il cuore non li vorrò contare
e dimmi come sarà domani oltre quelle città
se il grano avrà lo stesso colore che qui veste l’estate

Non ti scorderò mai

Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai
No mai

Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai
No mai

Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai

No mai

 Per ascoltare la canzone, copia – incolla il seguente link
 https://youtu.be/N1yNeDU2mmk?list=RDN1yNeDU2mmk
Non ti scorderò mai……ultima modifica: 2019-01-13T17:58:49+01:00da piero-murineddu
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