Sempra appena ieri

 

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di Piero Murineddu

 

Se passa il tempo? Oh, quanto! E anche velocissimo. Si fa così, giusto per dire, ma sembra ieri che ti portavo sulle spalle che particolarmente forti non sono mai state, ma pur di sentirsi il destriero del proprio primo figlio, la fatica la si affronta volentieri, se non altro almeno per far credere all’erede che gli è capitato il più forzuto e il più eroico babbo del mondo.

E poi quei girettini ciascuno con la propria bici e le proprie gambe, che nonostante anche quelle per me non sono mai state particolarmente muscolose, le garettine le facevamo e tu gioivi “sadicamente” quando raggiungevi per primo il traguardo.

Sono trascorsi ben ventott’anni da quella notte in cui mamma Giovanna si chiese cos’era quel liquido che improvvisamente si era visto sparso nel pavimento.

“Piè..Piè….svegliati…..forse ci siamo….”. E difatti. Verso le otto di mattina vedemmo finalmente il tuo faccione stravolto per la fatica di aver oltrepassato quel magico tunnel che ti ha introdotto alla vita, giustamente piangente, sia per respirare a pieni polmoni e sia perché eri stato costretto ad abbandonare la calda casettina che ti aveva ospitato per ben nove mesi, dando forma giorno dopo giorno ad un nuovo bel corpicino, fornito di un cervello e sopratutto di un “cuore” che, ne ero da subito convinto, avrebbe contribuito a migliorare questo mondaccio dove ti avevamo ficcato.

Grazie a Colui che ha voluto che tu percorressi le strade di questo mondo. È molto discreto, e non gli piace “apparire”, ma è più presente di quanto lo siamo a noi stessi.

Grazie, carissimo figliolone Giuseppe, per l’impegno che stai ponendo per aiutarci tutti a recuperare quelle sembianze umane che questi difficili tempi rischiano di farci perdere.

Grazie a mamma Giovanna per la grande generosità che ti ha trasmesso.

Grazie alla tua “sorellina” Marta per gli stimoli che non ti fa mancare per migliorarti sempre più.

Grazie alla tua e nostra Beatrice per il bene che vuole per te.

Grazie agli amici che ti hanno accompagnato in questi anni e continuano a farlo. Non è facile questa vita e percorrerla insieme ad altri la rende sicuramente meno temibile e senza dubbio alcuno più piacevole.

Grazie perché la tua esistenza ci aiuta tutti ad essere migliori.

Auguri figliolo

Sempra appena ieriultima modifica: 2018-08-17T12:35:55+02:00da piero-murineddu
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