A mia figlia Marta nel giorno del suo compleanno

25507930_1523847470986339_5015312386028882919_n

In mezzo a tante foto sorridenti e piene di vita, come sei in realtà, ho scelto questa non attualissima in cui sembri leggermente imbronciata e probabilmente pensierosa.

Ti chiedo scusa, ma la vedo più attinente all’impegno che hai intrapreso da qualche tempo, facendo il tirocinio pre laurea in una realtà dove giornalmente entri in contatto con tante situazioni di disagio che molti patiscono.

Davanti alle sofferenze altrui c’è poco da stare allegri, specialmente in questo mondo dove stiamo alimentando sempre più indifferenza e paure verso il diverso, spesso immotivate.

Sono certo che, con la grande sensibilità che hai, sei molto attenta a ciascuna persona che stai incontrando e che manifesta il suo bisogno d’aiuto e le sue tante fatiche.

Ti auguro di conservarla e di accrescerla sempre più questa attenzione piena di delicatezza, non perdendo mai la serenità d’animo e il sorriso sincero che ti hanno sempre accompagnata e che spero sempre ti accompagneranno nella tua vita, che spero lunga e in salute, e per quanto ti sarà possibile, sempre col tuo splendido sorriso.

Ti amo, figlia mia carissima, insieme a mamma  Giovanna.

Un post scriptum di particolare valore

 

Il più delle volte, noi genitori non siamo capaci di esprimere i profondi e forse insondabili sentimenti che proviamo verso altri esseri umani che, con l’aiuto di Dio, abbiamo donato alla vita. Ci proviamo, ma spesso non riusciamo ad andare oltre semplici balbettii. La Poesia è sicuramente più capace di affrontare tale impresa.

Ed è proprio ad un vero poeta che stamattina ho chiesto aiuto.
Già la risposta che ha dato alla mia richiesta è impregnata di poesia:

Grazie a te per la discreta e delicata confidenza, Piero. Ti confesso che ho provato una genuina empatia leggendo il tuo messaggio per la tua perla. Per cui scriverò (appunto nello specchio dell’empatia) ciò che mi hai chiesto. Perché la poesia deve sempre avere autenticità, e l’occasione un punto di leva che risuoni dentro il cuore la sua verità. Grazie Piero, il tuo è un testo autentico di amicizia. Lo apprezzo. Ci lavoro in giornata

.
Quello che segue è il frutto della sua fatica di queste ore.Scritta per sua figlia di due anni meno della mia, ma col pensiero rivolto a Marta e a tutti i nostri amati figli.
Sincera e impagabile gratitudine verso Gabriele

10646725_10205076603450201_4102453194650812244_n 22222

A MIA FIGLIA

di Gabriele Via

Impariamo piano
come gesti di mestieri
così antichi e quotidiani
questa
tanto diversa
appartenenza,
nata
dalla più profonda
intima
prossima umanità.

Il sentimento
il ricordo
la tenerezza
la cura
la speranza
tutto il bene
e la vitalità.

Iniziamo ad una maniera
ma poi -ricordi?-
dovremo traversare
questa stagione di bolina:
l’unico modo di andare
più veloce del vento
con la sua stessa forza
nella sua stessa tempesta
navigarci contro
la vita come la vita
in uno squaderno diagonale
di diversa velatura.

Non mi farò legare
al robusto albero di maestro,
non canterò
come Orfeo
meglio delle sirene.
Terrò gli occhi aperti nella notte:
le mie lacrime
tanto simili al mare
e il mare alla vita:
perché la vita è sempre tutta
è solo tutta.
Il mistero della sua forza
è questo nascere
di vita alla vita.
Vita in faccia alla vita
totalità particolare
senza sinonimo.
Urlo di vento
nella freschezza umida
del primo giorno.
Ho iniziato ad essere tuo padre
quando tu iniziasti ad essere mia figlia.
Il mio essere figlio
si è protratto
fino al genitore
che sono diventato
nel tuo volere nascere,
un genitore appena nato
fragile come bocciolo dischiuso:
il neonato che nessuno vede
è il padre.
Ed ora che sei donna
la mia fragilità,
davanti allo sgomento del mare
immenso
insonne
insondabile
abissale
forse a me non più navigabile,
chiederebbe una storia da ascoltare
una filastrocca da filare
e diventare se mai
il contenuto di un abbraccio
che riceviamo donando
in questo lentissimo
imparare
i piccoli gesti
del rischio
di amare.

A mia figlia Marta nel giorno del suo compleannoultima modifica: 2017-12-23T17:02:03+01:00da piero-murineddu
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *