UN ESEMPIO DI COME VIENE ALIMENTATO IL RIFIUTO DEL MIGRANTE, IN MODO ROZZO E TRUFFALDINO

 

di Piero P.Murineddu

Quello che segue è un tipico esempio di come venga stravolta la realtà, con l’unico obiettivo di alimentare l’odio verso il migrante da parte di persone che si ritengono civili e avanzate culturalmente.

L’episodio si riferisce a qualche mese fa, quando a Nuoro dei genitori musulmani avrebbero chiesto al sindaco che fosse ritirata la carne di maiale dalle mense scolastiche.

COMPLETAMENTE E MALIGNAMENTE FALSO

 

Lo dimostra la nota chiarificatrice del sindaco, questa si reale.

Il falso documento contiene concetti apparentemente sensati, in parte condivisibili e che molti pensano, ma finalizzati solo ad alimentare il clima d’odio e stravolgere la realtà dei fatti.

Si vuole continuare di questo passo, mistificando la realtà e incattivendo gli animi delle persone, già incattivite di loro e terrorizzate dalla precarietà dei tempi che stiamo vivendo?

Il falso documento ha avuto tantissime adesioni, come si poteva immaginare, coi soliti commenti che mostrano il meschino livello culturale degli autori, ma le cose non possono sicuramente migliorare ricorrendo all’imbroglio e alla caccia immotivata all’untore che viene sempre da fuori, che “non è dei nostri”, come nel caso della bambina morta di malaria. Tra le adesioni leggo nomi di miei ” amici”. Invito in modo particolare questi a verificare la fondatezza di certe notizie, prima di cadere in certe trappole studiate a tavolino, e i modi per farlo ci sono. In certe organizzazioni pseudo politiche e xenofobe a prescindere, insieme ad organi di stampa che ben si conoscono, vi sono elementi espertissimi nella volgare e violenta mistificazione dei fatti al solo scopo di raggiungere obiettivi ben prefissati.

Questo è il falso documento attribuito al sindaco di Nuoro:

“I musulmani devono capire che devono adattarsi alla Sardegna ed a Nuoro, ai suoi costumi, le sue tradizioni, al suo modo di vivere, perché è lì che hanno scelto di emigrare.
Devono capire che devono integrarsi e imparare a vivere in Sardegna.
Devono capire che devono essere loro a cambiare il loro stile di vita, non i nuoresi che così generosamente li hanno accolti.
Devono capire che i sardi non sono né razzisti né xenofobi, hanno accettato molti immigrati musulmani prima (mentre il contrario non è vero), in quanto gli Stati musulmani non accettano gli immigrati non-musulmani.
Che non più di altre popolazioni, i sardi non sono disposti a rinunciare alla loro identità, alla loro cultura.
E se la Sardegna è una terra di accoglienza, non è il sindaco di Nuoro che accoglie gli stranieri, ma il popolo Nuorese della Sardegna nel suo complesso.
Infine, devono capire che a Nuoro con le sue radici giudaico-cristiane, alberi di Natale, chiese e feste religiose, la religione deve rimanere nella sfera privata.
Il comune di Nuoro ha diritto di rifiutare ogni concessione all’Islam e Sharia.
Per i musulmani, che sono in disaccordo con la laicità e non si sentono a loro agio a Nuoro, ci sono 57 bellissimi paesi musulmani nel mondo, la maggior parte di loro sotto popolati e pronti a riceverli con le braccia aperte in conformità con la Sharia.
Se avete lasciato il vostro paese per Nuoro e non per altri paesi musulmani, è perché avete ritenuto che la vita è migliore in Sardegna che altrove.
Ponetevi la domanda, solo una volta: “Perché è meglio vivere qui a NUORO invece che nei vostri paesi? “

 

E questa è la reazione del sindaco nuorese:

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UN ESEMPIO DI COME VIENE ALIMENTATO IL RIFIUTO DEL MIGRANTE, IN MODO ROZZO E TRUFFALDINOultima modifica: 2017-09-10T06:44:51+02:00da piero-murineddu
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