La “Sdraio” di Piero – 18 giugno 2017

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di Piero Murineddu

Non mi ricordo se è l’estate passata o quella ancora prima.  A imitazione dell’ “ex” giornalista e attuale – prevalentemente –  opinionista Michele Serra (La Repubblica, Il Venerdì, L’Espresso e in chissà quali altre testate), mi era venuto in mente di farmi una mia “Amaca” del tutto personale. Come, “in che senso?” E dai, per quanto non sarete assidui lettori di quotidiani, avrete almeno sentito parlare della rubrica che quotidianamente una delle antiche colonne dell’italico pensiero satirico ( fu uno dei fondatori dell’irriverentissimo “Cuore“), Michele appunto, tiene su “La Repubblica”, promosso da qualche tempo in testata della prima pagina per meriti guadagnati sul campo. Non la conoscete? Fa niente, siete perdonati. Fatto sta che il Nostro ogni santa sera si prende di mira un argomento, se lo analizza, e l’indomani chi compra il giornale conosce la sua opinione in merito, oppure se la legge su Facebook, del tutto gratuita.

Vi dicevo che anch’io mi ero fatta la mia modestissima “amaca”, ma solo di domenica, però, altrimenti non se ne esce più, e qualche libro piace leggerlo anche a me, evitando di dedicare lo spazio della lettura solo ai fattacci contingenti giornalieri. Quest’anno, la mia insostituibile consorte ha ben pensato, ed era ora, di regalarmi per il mio……….(fate voi) una poltroncina a sdraio che non è per niente male.Questo è il motivo del titolo dato alla mia “rubrichetta” domenicale masoloquandonehovoglia. Per non rischiare che mi andasse di traverso nell’apprendere le solite tragiche notizie rovinagiornata, il dolce caffè amarognolo me lo son sorseggiato tranquillamente stamattina presto, mentre me la son passeggiata al mare, prima che si strapienasse della bolgia umana. Una tranquillità! Un freschetto! Un rilassamento! E tutta questa grazia in compagnia del nostro “Ciuffo”,  che da quando in casa hanno deciso di fargli la toelettatura estiva, più che un cane sembra portarsi a spasso un topino leggermente cresciuto.

Quindi, come vi dicevo – almeno mi sembra – la mia rubrichetta la userò per mettere in rilievo alcune notizie prese sopratutto da “La Nuova Sardegna”, quindi cosettine di casa nostra ma non solo, Ovviamente, potrò svolgere tale compito solo nel caso che la fortuna mi concederà di rilassarmela al fresco nella mia comoda sdraio. Se invece la mia cara consorte mi costringerà ad accompagnarla al mare, pace. La “rubrica” salta e sicuramente quasi nessuno se ne accorgerà.

Oggi il giornale l’ho gia letto, ma voglia di rendervene conto non me n’è rimasta neanche un po. Per cui, alla prossima, e se proprio ci tenete, siete ancora in tempo ad andare in edicola e sborsare quell’euro e trenta centesimi. Buona domenica.

La “Sdraio” di Piero – 18 giugno 2017ultima modifica: 2017-06-18T12:21:17+02:00da piero-murineddu
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