A volte capita…a volte

 

di Piero Murineddu

Riassumo la vicenda. Ogni giorno, al rientro a casa dopo il lavoro, mi ritrovo a percorrere l’ultimo tratto in salita (e alle 14 sotto il sole cocente estivo), impossibilitato a rinfrescarmi all’ombra della siepe fatta di alti oleandri, in quanto il marciapiede pubblico è occupato dai rami frondosi che occupano lo stesso. Quindi, una siepe privata che occupa indebitamente il suolo pubblico.

Ecco la foto

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Che faccio? Attraverso il mio miseriuccio blog rendo partecipi della cosa i miei pochi lettori, con un tono che va dallo scherzoso al …disperato.  Se ne avete voglia, andatevelo a rileggere

http://pieromurineddu.myblog.it/2015/06/23/dire-quel-saliscendi-mi-ha-sfiancato/

 

Passano le settimane e non succede niente. Ieri, strastufato e stramaledettamente accaldato, scrivo all’intera Giunta, ai vigili e ai carabinieri la seguente email:

Buongiorno. In via G.Spanu a Sorso, il marciapiede a sinistra nel tratto discendente è ricoperto dai rami di piante di proprietà privata, impedendone la percorribilità ai cittadini. L’illecito va avanti da diverso tempo, senza che chi di dovere provveda. Mi consta che la stessa strada è percorsa giornalmente da qualche amministratore comunale che nella via abita, e fino a poco tempo fa, da un altro politico di “grado” superiore. Nonostante ciò, nessuno finora è intervenuto. Visto il palese abuso del proprietario e l’inadempienza da parte delle autorità preposte a far rispettare le leggi, mi aspetto che venga posto rimedio quanto prima. Diversamente, e mio malgrado, mi vedrò costretto a ricorrere all’autorità giudiziaria.   Cordialmente     Piero Murineddu

Oggi, al rientro da una mattinata di cui a breve vi racconterò, mentre mi stò magnazzando una fresca e succosa pesca, sento ripetutamente suonare il campanello di casa. “Eh, foramari…..e che stà, andando a fuoco il mostruoso edificio che ho davanti?” Riempito immediatamente un secchiello da mare per contribuire allo spegnimento, apro la porta  e c’è invece mia mugliera: “Guarda, Piè,guarda…”, mi dice tutta trafelata.   “E ghi marannu pò assè suzzessu?!” – mi chiedo. Sporgo la testa e vedo che un operaio è intento a potare gli oleandri dai loro frondosi rami.
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Oh, caspita, la cosa ha funzionato. A volte capita…a volte.

Andato a controllare la posta, vi trovo la seguente email dell’assessore competente:
Gent.mo Sig. Murineddu,Ringraziandola per la dettagliata segnalazione e tralasciando comunque gli aspetti legati alle consuetudini di soggetti terzi da lei rappresentate, le comunico che in data 16 Luglio ho effettuato sopralluogo finalizzato alla verifica della situazione da lei segnalata. Appurata l’inadempienza da parte del proprietario del fabbricato, ho informato lo stesso sulla necessità di un intervento urgente finalizzato al ripristino delle normali condizioni che verrà effettuato nei prossimi giorni. Sarà mia cura monitorare l’intervento ed informarla al termine delle operazioni. La ringrazio nuovamente. Gianni Tilocca
A mia volta ho risposto:
Buongiorno Gianni. Non ci sarà bisogno “d’informarmi al termine delle operazioni”, in quanto vedo direttamente che l’operaio incaricato sta’  provvedendo. Ti ringrazio per l’immediato interessamento. Ah, ce ne fossero amministratori così solerti !  Un “caldo” saluto. Piero
Più tardi trovo anche la risposta di lu sindaggu di Sossu:
“La sua segnalazione è stata presa in carico dagli uffici competenti”
Lo so, estremamente formale e glaciale come risposta, ma con questo caldo ci sta’.
E poi qualcuno va spargendo in giro la malignità che io ce l’avrei contro  la colorazione politica di questa Amministrazione…ce l’avrei! Ma daaaaai !! Certo, non è che abbia grandi simpatie, ma qui si tratta di far prevalere la legalità, non di sparlare di ghissu e di  ghiss’altrhu. Come vedete, se un cittadino fa una segnalazione e c’è una risposta da chi di dovere, è tutto a posto…è tutto. Diciamo piuttosto che in precedenza, e in diverse occasioni, ho provato ad avere un atteggiamento attivo e partecipe. La risposta è stata un assoluto silenzio, la qual cosa mi ha confermato progressivamente che grazieaddio non faccio parte di quell’  “esercito” lì. Che l’aria stia cambiando? Aspettiamo a dirlo, e intanto spero di non dover mandare altre volte la stessa email. Magari, visto che la cosa ha funzionato, la manderò per altri motivi che, e lo dico molto seriamente, non mancano e temo non mancheranno. Se qualcun’altro facesse altrettanto, forse le cose andrebbero meglio. Che dite?
Conclusioni? Fate voi, e state al fresco che sta’ facendo molto caldo

 

 

 
A volte capita…a volteultima modifica: 2015-07-17T12:42:28+02:00da piero-murineddu
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