Il triste destino del Lido Iride? Nessuno ne ha colpa, naturalmente….

iride 4

 

di Piero Murineddu

Avete letto la Nuova di oggi? Noo? Peggio per voi, e ogni tanto sborsateli questi benedetti uneuroeventi che non v’impoverisce,per la miseriaccia spilorcia ! Anche perchè questa volta non ve lo riporto l’articolo di cui vado parlando. Se poi non ce l’avete fatta a comprarla  perchè siete partiti prestissimo  e pensate di rimanere fino a notte fonda con la vostra barchetta in alto mare insieme alla fidanzatina, domani andate ad elemosinarla in uno degli innumerevoli bar (che intanto sono gli unici posti rimasti dove gli umani si ritrovano). La troverete magari leggermente sputacchiata e con qualche macchiolina di caffè o di birra, ma sicuramente ve la presteranno volentieri, prima di usarla per accendersi il barbecue in campagna o per la carta igienica che manca proprio al momento opportuno.

Vi troverete un’intera pagina dove, oltre la notizia sul congresso dei Testimoni di Geova “macheognunocredaciòchepiùgliaggrada” e la notizuola sul torneo di mariglia in un parco sassarese, il nostro corrispondente sussincu, rinforzato da un’altra giornalista, Daniela di nome (che non ci va mica giù leggera), ci racconta la tragicommedia del Lido Iride, quel tempio del divertimento estivo nato nell’estate di ben 64 anni.

Per noi bagnanti basterebbe un chiosco coi servizi igienici, giornali e poter comprare una gazzosa fresca”. No, le sigarette no, che oltre farvi parecchio male alla salute, quando finite di fumazzarvele, la nascondete di soppiatto e vigliaccamente sotto la sabbia, da sempre allergica al fumo ma a voi accaniti del ciuccio cancerogeno non ve ne sbatte lontanamente.

Alla fine, vista l’incapacità dei politici (sono loro che decidono, e quindi, eventualmente, sono colpevoli delle malefatte e dell’ inadempienze, anche se mai lo riconoscerannodi avere almeno una minima parte dell’intelligenza  di quell’Oreste Pieroni, il sindaco sassarese a cui va il merito di aver reso vivibile Platamona, l’unica cosa  sensata da fare è spendere questi benedetti 500 euro per abbattere tutto, pulire e lasciare la larga spiaggia (SIC!…. no, non nel senso di Sito di Interesse Comunitario, ma “sic” come espressione di desolante rassegnazione).

Mi dice il non più giovanissimo Giampietro (che nella piscina del lido si bagnava il culettino), che ai tempi, proprio lì c’era il confine tra il comune di Sorso e quello di Sassari. Praticamente, se allungavi la gamba eri già nell’altro comune. A quanto pare le di allora diatribette territoriali, oggi son rimaste più o meno invariate, e ciò che è rimasto della povera signora Iride, con le braccia incrociate ed il volto corrucciato, sono anni ed anni che aspetta pazientemente di sapere di quale morte dovrà morire.

Ho parlato su di desolante rassegnazione per dover spendere quei grossi 500 mila  euro per risanare il tutto, cifra che sarebbe potuta servire per fornire realmente di servizi questo benedetto mare che, seppur di bandierina blu fornito, continua a far pena proprio per mancanza di alcun servizio, salvo qualcosetta qua e là, eccezione che fa la famosa regola.

Tutto giù, allora, e  sussinchi e sassaresi a fare comunella nella spaziosissima spiaggia, per giustamente sparlare di questi piccoli politicanti che ci ritroviamo. Se penso che  sono loro a decidere riguardo la nostra vita quotidiana e sopratutto riguardo alle nostre tasche, mi viene da piangere mi viene.

 

Cinque anni fa ero entrato a far visita a questo luogo, spettrale si ma rallegrato da diversi dipinti. Ve lo ripropongo. E se le scritte son troppo veloci, non ci vuole molto a bloccare l’immagine, leggere e riavviare.

Alla prossima

 

https://www.youtube.com/watch?v=sOyMyCmWOcQ

Il triste destino del Lido Iride? Nessuno ne ha colpa, naturalmente….ultima modifica: 2015-07-04T14:52:46+02:00da piero-murineddu
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