di Piero Murineddu
A proposito del variegato movimento nato sulla spinta dei “forconi” siciliani, e quindi sullo spontaneismo delle lotte di piazza, nei suoi “Quaderni” Antonio Gramsci scriveva che bisogna decidere una “direzione consapevole”; che bisogna comprendere i “bisogni fondamentali” e le “energie latenti” delle masse; che bisogna “non avere paura di prendersi responsabilità concrete”.
Dopo aver letto queste indicazioni, il raggruppamento più vicino al grande pensatore sardo comunista perito nelle galere fasciste, cioè la nuova FORZA ITALIA, dichiara pubblicamente:
“Tocca a noi difendere questa gente, che è la nostra gente. Dobbiamo non solo dialogare,ma offrire strumenti di protesta e proposta”
Reggetemi, per favore…sto per svenire! E vi supplico: allontanatemi quel benedetto forcone! Ho paura che appena mi riprendo dallo schock, mi metta a correre per infilzarlo a chi so io…..