“Non potevo rimanere indifferente”

Tina-Anselmi-Gabriella

(la giovane Tina Anselmi staffetta per i partigiani)

 

di Tina Anselmi

“Ho deciso di combattere  Mussolini dopo aver scoperto cos’era la dittatura nel mio Paese e in quelli vicini e che cosa il fascismo e il nazismo volevano portare nella nostra società.

Un giorno a scuola mi obbligarono ad andare a vedere dei ragazzi che erano stati presi come ostaggi ed erano stati impiccati. Avevo 16 anni e ho incontrato la morte barbara e disumana, lì ho capito che non potevo rimanere indifferente perchè nessuno di noi era più padrone della propria vita, dovevamo fare qualcosa per cambiare in meglio le cose, così, con alcuni compagni, decidemmo che fatti simili non dovevano più accadere.

I ragazzi di oggi non riescono a capire cosa vuol dire sottostare ad un regime opprimente e sanguinario.”

“Non potevo rimanere indifferente”ultima modifica: 2013-12-03T08:29:56+01:00da piero-murineddu
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