E mi raccomando, la foto col telefonino no no no
di Piero Murineddu
E quindi siamo arrivati alla rovente settimana delle elezioni per eleggere il nuovo ( nuovo? Bah…) Consiglio Comunale Sussincu, oltre naturalmente alle Elezioni Europee, molto più importanti per sperare di dare una svolta alla tragica piega che sta prendendo il mondo, sull’orlo di una definitiva catastrofe nucleare ma che ai politichetti locali non sembra importare granché, interessati esclusivamente ad occupare la propria poltroncina di comando e al gusto di sedere nei luoghi in cui si decide sulla vita altrui. Servizio? Si, forse, ma per una sola legislatura, non di più. Per quanto riguarda parte degli elettori, poi, ebbè, devono pur sdebitarsi per qualche “regalino” ricevuto, per se, per i propri figli, per i nipotini ancora in fasce, per l’ultra obolo alla “chiesa”, per mia cugina…No, per mia bisnonna no, è passato troppo tempo. Che pena quest’andazzo del voto di scambio, sempre più in via di cronicizzazione, sia a destra che a manca! Ancora non si riesce a capire che per ottenere i propri diritti, siano essi in ambito lavorativo, sanitario ed altro, OCCORRE LOTTARE, NON ELEMOSINARE !
Stamattina mi è venuto in testa di riproporre il programma elettorale che coi miei due amichetti candidati sindacani avevamo predisposto cinque anni fa, e nel contempo dare un’occhiatina anche alle elezioni amministrative del 2009 e 2014.
Del programma del 2019 riporto unicamente il punto dove ci si riprometteva di impegnarsi UNICAMENTE per una legislatura, e questo per non pretendere di vivere di politica per tutta la vita, come accade troppo spesso con la poco credibile motivazione di voler concludere quanto si è iniziato. Balle! La verità, l’unica, è che quando si prende gusto al potere non lo si vuole abbandonare più. Quindi, vediamo…
Punto 3 – Non pretendere di far “politica” a vita
Non puntiamo ad occupare poltrone vita natural durante. Un mandato è più che sufficiente, poi via, a sudare come fanno tutti. Se si ha un lavoro, si ritorna a svolgerlo, se non lo si ha, ci si sbatte per cercarlo come fanno tutti. Ci sono vari modi per fare politica, e non solamente col grado di caporal maggiore e col culo poggiato comodamente dove sappiamo. Nelle elezioni comunali poi, ci si offende se non vieni votato da tutti i parenti che hai ben contato. L’avete sentita quella della moglie che, risentita perchè il marito non è stato eletto, ha cancellato tutti i contatti “traditori” su facebook e whatsapp. A questo punto siamo! Ma come, invece di essere contenta perchè ti rimane il maritino a tempo pieno tutto per te che lava, stira, spolvera, toglie i panni dalla lavatrice…….tu ti offendi? E va bene, non sarà riverito e pregato dal popolino come avviene solitamente, ma almeno avrà il tempo e la voglia d’amoreggiare. Ma che c…. vuoi di più? Quindi un mandato e via, a tribburà! Noi non parliamo di “esperienza” nel campo. Noi parliamo di duro lavoro per capire la macchina amministrativa, prima di presentarsi come candidato. Quelli che l’esperienza ce l’hanno già, ed esperienza non vuol dire furbizia, si mettono da parte e aiutano i nuovi a farsi le ossa, faticosamente e generosamente.
Programma del 2019
Programma elettorale lista “Alè Sossu, Sossu Alè”, Ciuffo e Stellina candidati Sindacani