Giacomina Pinna, bellissima persona

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di Piero Murineddu

Un’ immagine che riempie il cuore ripensare ai tanti nipotini che giocavano spensieratamente felici intorno al letto della nonnina nei suoi ultimi giorni di vita. Ancora di più quella in cui, subito dopo sentirsi dire con un filo di voce di chiedere a Gesù di prendersela subito con Lui, la più piccola e forse più affezionata delle nipoti vedeva che gli occhi della nonnina si sono chiusi per sempre. Ma non solo. La giocosa festosità non s’interrompeva neanche nelle ore successive, mentre intorno alla bara si radunano gli adulti per l’ ultimo omaggio ad una donna che nella sua vita ha seminato tutt’ intorno solo Benevolenza.

Sono trascorsi tredici anni da quando, dietro indicazione della nipote Annita, ebbi l’occasione di conoscere questa donna che già da subito, grazie alla sua accogliente cordialità, mi aveva fatto sentire a mio agio andandola a trovare a casa per proporle di raccontarsi davanti alla mia videocamera.

Stimolata dalle mie domande, mi parlò dei genitori e della vita trascorsa in una poverissima casa in zona Sant’ Anna, a Sorso.

Angelo Pinna e Baingia Luigia Sini avevano cresciuto i loro sei figli in quello che una volta veniva chiamato fondiggu (stanza  spesso umida divisa da tende) “arricchito” da un suraggiu (soffitta) dove venivano conservate le provviste, frutto del lavoro che entrambi svolgevano in campagna.

Valori di rispetto e di onestà quelli ricevuti da babbo e mamma, con l’ educazione tipica che abbiamo avuto anche tanti di noi che più giovanissimi non siamo. Il babbo raramente ricorreva a la zintura (cintura o anche peggio) per indicare ai figli il comportamento da tenere. Per i figli bastava un suo sguardo, e guai sentire in casa una minima giasthemma  (imprecazione). Nello stesso tempo Agnuru riusciva ad essere affettuoso, e nonostante la fatica del duro lavoro in campagna, certe serate d’ inverno si fermava volentieri davanti al caldo caminetto per raccontare fatti più o meno reali della vita passata di paese. Altre volte, non disdegnava, specialmente coi figli maschi, fare qualche partitella a “mariglia” giusto per trascorrere un po’ di tempo insieme.

Questo ed altro lo sentiamo dalla viva voce di Giacomina nei due video che seguono, dai quali traspare chiarissima la Semplice e proprio per questo GRANDE UMANITÀ che ha caratterizzato la sua lunga vita .

Giacomina Pinna, bellissima personaultima modifica: 2023-11-07T05:24:07+01:00da piero-murineddu
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