Patetico opportunismo

di Piero Murineddu

Azzeccato sodalizio artistico quello tra il signor Gaberscik e Alessantro Luporini. La loro collaborazione ha prodotto riuscitissimi brani musicali e monologhi teatrali. Poi la gestualità ed espressività di Giorgio è tutto un dire.

Ascoltando questa canzone, il pensiero mi corre spontaneamente al gabbiano Jonathan, protagonista del celebre e breve romanzo di Richard Bach.

I gabbiani non sono volatili amanti delle alte quote. Jonatan è diverso, si distingue dalla norma. Prova e riprova, riesce a raggiungere il suo obiettivo: raggiungere altezze inimmaginabili per i suoi simili.

Un grande insegnamento per noi umani, spesso ammassati e appiattiti in una ripetitività quotidiana che non lascia spazio al coraggio di osare.

In realtà ciascuno ha delle caratteristiche che gli son proprie, ma il vivere comune è come se richiedesse una omogeneità nel pensare e nell’agire, e chi si distingue rischia di essere guardato con diffidenza e a volte, forse, con malcelata invidia.

D’accordo, ci sono anche gli “eroi”, ma questo è un altro discorso.

Ansiosi di apparire normali, di non essere criticabili, di non dare nell’occhio,di non distinguersi per timore di una qualsiasi ritorsione.

Pronti a salire sul carrettone del vincitore, chiunque esso sia, ansiosi primariamente d’accaparrarsi un angolino al calduccio e possibilmente comodo, disinteressati addirittura se la meta è il Paese dei balocchi o direttamente un precipizio.

Questo in tutti gli ambiti del vivere comune.

Conformismo, certo, ma più ancora opportunismo, di quello più patetico.

giorgio-gaber-sandro-luporini-1-1259541

Il conformista

Io sono un uomo nuovo, talmente nuovo che è da tempo che non sono neanche più fascista sono sensibile e altruista, orientalista e in passato sono stato, un po’ sessantottista, da un po’ di tempo ambientalista, qualche anno fa nell’euforia mi son sentito, come un po’ tutti socialista.

Io sono un uomo nuovo, per carità lo dico in senso letterale sono progressista, al tempo stesso liberista, antirazzista e sono molto buono, sono animalista, non sono più assistenzialista, ultimamente sono un po’ controcorrente, son federalista.

Il conformista è uno che di solito sta sempre dalla parte giusta, il conformista ha tutte le risposte belle chiare dentro la sua testa è un concentrato di opinioni che tiene sotto il braccio due o tre quotidiani e quando ha voglia di pensare pensa per sentito dire
forse da buon opportunista si adegua senza farci caso e vive nel suo paradiso.

Il conformista è un uomo a tutto tondo che si muove senza consistenza, il conformista s’allena a scivolare dentro il mare della maggioranza, è un animale assai comune
che vive di parole da conversazione
di notte sogna e vengon fuori i sogni di altri sognatori, il giorno esplode la sua festa
che è stare in pace con il mondo e farsi largo galleggiando.

il conformista, il conformista.

Io sono, un uomo nuovo e con le donne c’ho un rapporto straordinario sono femminista
son disponibile e ottimista, europeista, non alzo mai la voce, sono pacifista, ero marxista-leninista e dopo un po’ non so perché mi son trovato cattocomunista.

Il conformista non ha capito bene che rimbalza meglio di un pallone, il conformista aerostato evoluto che è gonfiato dall’informazione è il risultato di una specie
che vola sempre a bassa quota in superficie
poi sfiora il mondo con un dito e si sente realizzato, vive e questo già gli basta e devo dire che oramai somiglia molto a tutti noi.

Il conformista, il conformista.

Io sono un uomo nuovo, talmente nuovo che si vede a prima vista sono il nuovo conformista.

Patetico opportunismoultima modifica: 2023-10-05T04:12:17+02:00da piero-murineddu
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *