Legati al 5 dicembre

 

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Comunque una decisione bisogna pur prenderla.

Allora, vediamo…Chiudo gli occhi, metto il ditino ben premuto, li apro eeeeee…

Ah, ecco: l’ austriaco Wolfang Amadeus, il figliol prodigio di Anna Maria e del violinista Leopold, che accortosi da subito della predisposizione alla musica del piccoletto e di sua sorella Anna, rinunciò a tutti gli impegni professionali ( evidentemente aveva un bel gruzzoletto messo da parte…) e si dedicò completamente ad insegnare alla prole ogni segreto per usare al meglio le sette notte e rispettivi diesis. O bemolle, é vero….

E dopo bla bla bla bla bla bl bla bla bla….  (traduzione: chi vuole conoscere l’intera biografia e produzione artistica di Mozart, si faccia una ricerca in Rete), riporto un aneddoto e così anche per oggi ho dato.. ( Piero M.)

É un vero peccato che….

Babbo Leopold tornava un giorno dalla chiesa in compagnia di un amico.

A casa trovò suo figlio impegnato a scrivere musica:

“Che stai facendo, figliolo?”gli chiese

“Compongo un concerto per clavicembalo. Ho quasi finito il primo tempo.”

“Vediamo un po’ questo scarabocchio.”

“No, vi prego; non ho ancora finito”.

Ciononostante il padre prese il foglio e mostrò al suo amico un groviglio di note che si riuscivano a stento a decifrare a causa delle macchie d’inchiostro.

A tutta prima i due amici risero bonariamente di quello sgorbio, ma ben presto, dopo che Mozart padre lo ebbe osservato con un po’ di attenzione, i suoi occhi rimasero a lungo fissi sulla carta, e alla fine si riempirono di lacrime d’ammirazione e di gioia:

“Guardate, amico mio”, disse commosso e sorridente, “come è tutto composto secondo le regole. É un vero peccato che questo brano non si possa eseguire: è troppo difficile e nessuno potrà mai suonarlo.

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 Per ripercorrerne la vita, é utile il seguente programma RAI…

Legati al 5 dicembreultima modifica: 2020-12-05T11:14:41+01:00da piero-murineddu
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