L’ Ouandsen domenicale di prete Franco

di Piero Murineddu
E quando in ciel risuonerà la tromba che ci chiamerà” piripiripì….O Dio Santo Benedetto ora et semper saecula saeculorum! Era una vita che non sentivo questa canzone, più o meno dagli anni giovanili in cui mi dilettavo ad animare musicalmente i momenti aggregativi della parrocchia di Sossu, dove ancora consumo i miei giorni in attesa di approntare i bagagli per stabilirmi nell’angolo più remoto di questa malandata Terra.
Nel mentre che l’arcangelo Gabriele si sta preparando per quando la tromba la dovrá suonare al momento del Giudizio Universale, ormai imminentissimo per magna colpa del virus cinese, questa mattina l’ho sentita appena ho varcato il portone parrocchiale di Santu Giuanni Bosco, a Sassari, esteso complesso edilizio edificato dopo anni et anni che la chiesa era ospitata a pianterreno di un palazzone sorto in quello che una volta era un insieme di capannoni militari, occupati in seguito da famiglie indigenti: Montelepre, oggi Rizzeddu-Monserrato. Ma di questo parlerò nella pagina “Banca della Memoria” appena ne avró voglia.
Un’oretta ben trascorsa, devo dire. Un simpatico ed effervescente Franco Manunta molto a suo agio nel presiedere la celebrazione. Il suo dinamismo l’ha mostrato particolarmente durante l’omelia, quando, lasciato l’ambone, ha iniziato a parlare “a braccio” muovendosi continuamente da una all’altra delle tre bancate, rivolto ai bambini seduti in prima fila affinché noi gli adulti sentissimo per bene.
Vorrei riportare i punti da lui considerati, ma mi porterebbe via troppo tempo e ho l’indice già stanco di scorrere sulla tastierina.
Faccio un salto e arrivo direttamente al finale, quando ha dato gli “avvisi”, anch’essi entrati nel rito dell’appuntamento settimanale.
Martedì festa carnevalesca con frittelle a gratisi per chi c’é; Mercoledì inizio Quaresima con ceneri ottenute, se ho ben capito, dalle palme usate e bruciate prima della Pasqua dell’anno passato; venerdì Via Crucis e infine sabato. Ecco, quello di sabato é l’appuntamento per me più…come dire….più…..Più, insomma.
Sabato ci sará l’inaugurazione del doposcuola, aperto ai ragazzi sino alle medie che vogliono essere sostenuti nella loro fatica alle prese coi libri. Ci saranno delle persone competenti che si presteranno gratuitamente.
Capito? Finalmente una prova di vita comunitaria vera e non parolaia, come troppo spesso avviene.
Se Tutto me lo permetterá, farò in modo di esserci e racconteró ai miei amici.
Boh! Adesso sono veramente stanco.
Intanto ascoltiamoci il grande Louis e i suoi amici musicisti……
**************
Camminiamo sulla strada
che han percorso i santi tuoi
tutti ci ritroveremo
dove eterno splende il sol.
E quando in ciel
dei santi tuoi
la grande schiera arriverà
o Signor come vorrei
che ci fosse un posto per me.
E quando il sol si spegnerà
e quando il sol si spegnerà,
o Signor come vorrei
ci fosse un posto per me.
C’è chi dice che la vita
sia tristezza sia dolore
ma io so che viene il giorno
in cui tutto cambierà.
E quando in ciel risuonerà
la tromba che ci chiamerà
o Signor come vorrei
che ci fosse un posto per me.
Il giorno che la terra e i ciela nuova vita risorgerano Signor come vorreiche ci fosse un posto anche per me.

L’ Ouandsen domenicale di prete Francoultima modifica: 2020-02-23T14:10:22+01:00da piero-murineddu
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