di Piero Murineddu
Mah, a me questa storia che si è segnati a vita perché si farebbe parte di una certa “razza” – nel testo dialettale sopra riportato del mio compianto amico Andrea intesa come facente parte di una parentela presente e ancor più passata – non mi ha mai convinto. Certo, c’è quell’insieme di caratteristiche trasmesse attraverso i geni contenuti all’interno del DNA ( acido desossiribonucleico, in inglese Deoxyribo Nucleic Acid), è possibile che ci sia qualche aspetto caratteriale che accomuna col proprio sconosciuto e lontanissimo antenato, ma è l’esperienza e le scelte individuali che formano una persona. Ma quando mai io devo essere considerato inaffidabile e farabutto perché quel trisavolo o quel cugino che manco conosco lo era e lo è? Ma per favoooooore……
Poi c’è l’altro aspetto, concernente le presunte diverse razze umane, quella criminale ed infondata fandonia che ha provocato e continua a provocare nefandezze di ogni tipo, ma qui il discorso si allargherebbe troppo.Oh, beninteso…sono io a pensarla così. Poi ciascuno se la giri e rigiri come ritiene più opportuno, che intanto a me ……
Ps
Sull’argomento, l’amica prof. Rita diceva che qualche eccezione che ancora crede di vivere nelle caverne ancora esiste (il riferimento a certi politici e rozzi seguaci é voluto, si capisce….) mentre l’amica Mirka é sempre più convinta che l’unica “razza” che le piace é quella che si pesca, ricca di vitamina A. Se poi si cerca la preziosissima Omega 3, conviene cibarsi di sardine. Quelle che si stanno riunendo nelle piazze poi, oltre che giovare al buon funzionamento del cervello, incoraggiano il Dovere della Partecipazione, il che non é male…..