di Piero Murineddu
Questa mattina, leggere quanto al mio amico Davide, battagliero bassista di mezza età che consuma i suoi giorni in quel del bolognese, gli è passato per il cervello, mi ha ha dato il Do diesis 9+. Non sapete il contenuto della sua incazzatissima esternazione? Non avete che da leggere il post, l’articolo o come diavolo volete chiamarlo, precedente a questo. Io la mezza età credo di averla superata. Ho intrapreso la discesa, ma, per i giovanotti che ancora non possono averlo sperimentato appunto per le poche decine di anni che hanno sul groppone, sappiano che più s’invecchia e più ci si libera dei tanti, troppi freni inibitori che la vita c’impone, costringendoci ad essere cauti, prudenti,,,,No, non sto parlando di un sano e maturo equilibrio, ma di quelle forzate convenzioni per non far torto a quello e a quell’altro, e di suscettibilità, si sa, questa ipocrita società è sovrabbondante. Lo vediamo negli alti vertici della politica, termine che ormai è diventato peggio di una parolaccia, Alti ma anche bassi, quella politichetta locale che fa spesso vomitare.
In ogni caso, è sul livello strettissimo, quasi soffocante, quello locale che voglio parlare. Più precisamente, del paesello dove vivo.
In vista delle imminenti elezioni amministrative che FINALMENTE possono liberarci da genticola che ha amministrato la vita di quasi 15 mila abitanti per ben due quinquenni ( anche se temo che i prossimi non saranno meglio, viste le quattro liste che si contendono lo scettro del comando…..”temo”, ma il “miracolo” è sempre possibile.), in una pagina feisbucana che curo e che si occupa spesso di cosette riguardanti i due “campanili ” della Romangia, zona dove vivo (chiedo scusa, adesso i campanili sono tre), ho messo l’avviso che non gradisco ricevere santini elettorali o richieste esplicite di voto. M’interessa conoscere i programmi, ed eventualmente, se mi andrà di farlo, deciderò liberamente a chi dare la preferenza. Orbene, da quel giorno, diversi conoscenti candidati, incrociandomi, hanno istintivamente abbassato lo sguardo, non so se perchè non riescono a reggere il mio oppure per non essere tentati di chiedermi ecc ecc… Persone colle quali fino a ieri ci si scambiava il saluto e nel caso, anche qualche parola. Cioè, santamadonnadinolimetollere, non si riesce a capire che un cittadino deve e vuole essere libero nella sue decisioni, senza essere asfissiato ( e supplicato) da chicchessia, amico o parente che sia? Comunque, aspettiamo la passerella di la “Pruzissioni”. Eja, quella della Madonna più miracolosa che ci sia i li dintorrii, momento fondamentale per dare prova ai sorsinchi chi è più “di gesgia“, più religioso, e quindi più degno della croce, pardon, del nome sulla scheda elettorale. E questo è il primo punto.
Il secondo punto riguardo una “promozione” avvenuta nei giorni scorsi in campo ecclesiale, là, in un paese collinare non distante da dove spesso controvoglia son costretto a vivere. La “promozione” è stata divulgata, come si usa oggi, anche attraverso il social che va per la maggiore, con tanto di foto dell’interessato ricoperto dal segno fin troppo visibile: veste nuova di sartoria per il sacro clero, bottoni e fascia fronzolante larga oltremisura che gli ricopre l’intero stomaco. Tutto su una gradazione rossiccia che mostra l’avanzamento di carriera. Il tutto completato da una caterva di auguri. “Auguri” di che? Per diventare vescovo, arcivescovo, cardinale o direttamente papa? Oppure auguri d’incoraggiamento per diventare sempre più servo inutile, come indicano i Vangeli? Temo che sia la prima che ho detto.
E arriviamo al terzo punto, che è anche l’ultimo perchè devo prepararmi da mangiare. Dove vivo sono in corso i festeggiamenti per la Madonna che sarebbe apparsa il 26 maggio 1200 e fruscia, il cui racconto della molto presunta apparizione sarebbe tutto da riportare per chi non lo conosce. Ma anche qui, fate la vostra ricerca perchè devo ancore mettere l’acqua per gli spaghettini numeri 3.
Al ritorno stamattina dagli affari miei, ho visto la piazzetta dove si svolge la festa completamente ricoperta da amplificatori da migliaia di Watt, cosa che sicuramente questa notte m’impedirà di prendere sonno quando lo ritengo opportuno. Il fatto è che abito nella zona rialzata del paese, e tutti i rumori di basso mi arrivano aumentati. Questo specialmente quando portano i “complessoni” di grosso calibro e quindi ben retribuiti. Purtroppo, da lontano, ti arriva il tum tum tum del basso e della batteria, e il ritmo non aiuta proprio ad avviarsi al giusto riposo a cui ciascuno ha diritto. Figuriamoci poi quando vedi certi amplificatori! Cioè, uno che a suo legittimo diritto non gli và di partecipare a queste manifestazioni in carne e ossa, deve rassegnarsi, prendere il cuscino ed andare a dormire in macchina il più lontano possibile.
La piazza è piccola, santamadredinostrofratellogesù! Ma che bisogno c’è di mettere i volumi al massimo e costringere chi non ha assolutamente piacere a sentire i tuoi accordacci, tra l’altro gridati? Gridati, si. Non ci credete? E allora vi faccio ascoltare la “musica” che producono questi simpatici giovani del cagliaritano. Sentite un po’……
E allora? Divertenti sicuramente, ma per voi, non per me. Eppoi, molto “mariana” come genere musicale! Eppure la figura di Maria fa pensare ad una donna di poche parole, abbastanza silenziosa e contemplativa. Almeno, così ne parlano i Vangeli. A me, “vecchio”, questo genere non piace assolutamente, e se la vogliamo dire tutta, i comitati, nel chiuso delle loro programmazioni, dovrebbero fare in modo che anche l’aspetto “civile” della festa, non dovrebbe stridere con ciò o con chi si vuol festeggiare.
A tale proposito, mi son ricordato un canto che facevo da giovane, e quasi quasi, lo faccio conoscere, almeno per chi è interessato. Parla di silenzio vigilante e raccolto che agevola la percezione di una Presenza che ti porta a vivere in comunione con tutti. Tutti, anche con quelli di cui parli male appena finisci di ascoltare una qualsiasi Messa. E benedici, santiddio! Non maledire! Cosa stai lì a sparlare del prossimo invece di andargli incontro con atteggiamento fraterno?
Accidenti, ancora non ho messo l’acqua a bollire…..
E mi raccomando, adesso i più intelligenti non dicano che pretendo che in piazza, di sera, si facciano queste canzoni per stare in spensierata allegria, tipo questa che segue. Oppure, lo dicano pure, almeno dimostrano di cosa è fatto il loro cervello…..