La materia prima non mancherebbe per aggiornare questo video

di Piero Murineddu

Ho letto da qualche parte che il famigerato 11 settembre del 2001 era previsto un concerto di Guccini a Prato. A causa degli avvenimenti, il concerto venne rimandato alla settimana dopo.

I più sanno che ogni sua esibizione veniva aperta da “Canzone per un’amica”. Quattro accordi giusto per rompere il ghiaccio, schiarirsi la voce, “sciogliere” le dita. Superare l’emozione, insomma, perchè quella c’è sempre nell’impatto con qualsiasi pubblico, e chi lo nega, non è sincero.

Quella volta, forse l’unica, si presentò da solo con la chitarra, e senza dire mezza parola, al contrario di come era solito fare, sull’accordo in LA maggiore attaccò con questa canzone, emblema di ogni imbecille fondamentalismo, laico o religioso ch’esso sia.

Chi ha montato questo video, nove anni fa, lo ha fatto logicamente usando un suo criterio nello sciegliere le immagini che più riteneva attinenti al testo. Oggi altre ne prenderebbero il posto, mentre alcuni figuri continuano ad essere di triste e drammatica attualità. Io ne ho in mente diversi, e chi un po’ mi conosce li può anche immaginare, ma giustamente chiunque potrebbe fare a modo suo, a secondo la sensibilità che si ritrova.

Per adesso ascoltiamoci la voce di Francesco, al tempo ancora chiara e squillante, e…a culo tutto il resto.

 

LIBERA NOS DOMINE

Da morte nera e secca, da morte innaturale
da morte prematura, da morte industriale
per mano poliziotta, di pazzo o generale
diossina o colorante, da incidente stradale
dalle palle vaganti d’ogni tipo e ideale
da tutti questi insieme, e da ogni altro male
libera, libera, libera,
libera nos, Domine.

Da tutti gli imbecilli d’ogni razza e colore
dai sacri sanfedisti e da quel loro odore
Dai pazzi giacobini e dal loro bruciore
da visionari e martiri dell’odio e del terrore
Da chi ti paradisa dicendo “è per amore”
dai manichei che ti urlano “o con noi o traditore”
libera, libera, libera,
libera nos, Domine

Dai poveri di spirito e dagli intolleranti
da falsi intellettuali giornalisti ignoranti
Da eroi, navigatori, profeti, vati, santi
dai sicuri di sè presuntuosi e arroganti
Dal cinismo di molti dalle voglie di tanti
dall’egoismo sdrucciolo che abbiamo tutti quanti
libera, libera, libera,
libera nos, Domine

Da te, dalle tue immagini e dalla tua paura
dai preti di ogni credo da ogni loro impostura
Da inferni e paradisi da una vita futura
da utopie per lenire questa morte sicura
Da crociati e crociate da ogni sacra scrittura
da fedeli invasati di ogni tipo e natura
libera, libera, libera,
libera nos, Domine
libera, libera, libera,
libera nos, Domine

La materia prima non mancherebbe per aggiornare questo videoultima modifica: 2019-02-13T20:08:21+01:00da piero-murineddu
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