A Sorso nuovi musicisti crescono: CLAUDIO SPANU

 

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di Piero Murineddu

Ai giorni nostri a Sorso, a differenza di quanto pensassi finora, se si parla di fisarmonica il pensiero può iniziare a non andare esclusivamente al compianto Giampaolo Cicu, e questo senza niente togliere alle sue indubbie e apprezzabilissime qualità, oltre alla sua capacità di adattarsi un po’ a vari generi musicali. So che la chitarra, cosa comprensibile e probabilmente inevitabile, va ancora per la maggiore, e a Sorso, in mezzo a tanti che si limitano a strimpellare per animare le ziminate spesso avvinazzate o imbirrazzate, quelli che riescono a ricavare dallo strumento a sei corde melodie molto dignitose se non addirittura di alto valore, sono diversi, siano essi autodidatti, frequentatori di corsi privati o diplomati in Conservatorio.

A mio parere, l’andare “a scuola”, da chi è in grado di far conoscere bene lo strumento e di riuscire a far procedere l’allievo nelle varie tecniche d’apprendimento, è sempre preferibile e offre maggiori probabilità di migliorarsi e di non rimanere stagnanti nei soliti accordi di base, dando sicuramente continui e rinnovati stimoli al musicista di cimentarsi in brani sempre più complessi. Questo rimane il mio personale parere, naturalmente. La qual cosa non esclude assolutamente che anche se autodidatti, ma forniti di grande passione e di forte volontà di faticare, si possa far uscire dallo strumento suoni dignitosissimi. Il suonare insieme ad altri è poi sicuramente uno stimolo in più.

La fisarmonica, probabilmente per l’uso che se ne può fare e per il suo essere uno strumento completo con tutti quei tasti a sinistra che premuti singolarmente riproducono i vari accordi di accompagnamento, è lo strumento che da sempre mi sarebbe piaciuto suonare. Ho gia detto che a Sorso non c’è una grande tradizione, a parte l’esempio del prof Cicu e di qualcun altro, come vedo nella foto raccolta nel suo volume da Stefania Spanu, ma forse qualcosa in questo campo sta iniziando a muoversi.

Nei giorni scorsi sono entrato in contatto con un giovane che, dopo aver suonato per diverso tempo strumenti a tastiera, da due anni ha iniziato a prendere confidenza con la fisarmonica, stimolato – come lui dice – dalla sua passione per il folk e il blues. Il suo nome è Claudio Spanu, credo nativo di Samugheo da genitori sorsesi, ma sicuramente qui cresciuto. Attualmente vive a Sorso. Da un amico comune vengo a sapere che il giovanotto, oltre a continuare a suonare le tastiere e ora anche fisarmonica, suona anche la chitarra e l’ukulele. La sua passione per la musica la porta avanti all’interno di due gruppi, i “Double Dose”, trio di country folk di cui su youtube si possono ascoltare diversi brani caricati da uno degli storici componenti, tal Aldo Gallizzi, e i “WlaFisa”, gruppo di cover femminili riadattati per voce maschile.

Del primo gruppo è stato pubblicato un album di cover ritoccate da loro e Claudio mi dice che stanno preparandone un altro che dovrebbe uscire a breve, con alcuni loro inediti. Il polistrumentista ha fatto qualche anno di conservatorio e frequentato lezioni private, facendo proprie le basi che gli hanno dato la spinta per coltivare la passione per la musica. Claudio lamenta l’assenza a Sorso di posti idonei per l’esibizione pubblica, ragion per cui le loro musiche sono ascoltate prevalentemente a Sassari, luogo dove vivono i suoi compagni di viaggio, e a Porto Torres. Di solito suonano in locali e pub, saltuariamente in piazze e festival.

La fisarmonica. Quando tempo fa l’intenzione d’impararne l’uso era insistente, avevo chiesto alla scuola civica di musica di Sennori d’inserirla tra gli strumenti d’insegnamento. L’assessore del tempo mi aveva risposto che la cosa si poteva fare, a condizione che ci fossero persone disposte ad imparare. Come sia andata a finire la cosa non so. E’ certo che ora come ora la volontà di applicarmi nel suo studio mi è venuta a mancare, purtroppo. Pensare che in casa ne possediamo una, avuta come regalo da una famiglia amica i cui componenti suonano uno strumento ciascuno e spesso non disdegnano di spegnere quella stramaledetta tivù per fare musica d’insieme. No, la famiglia non è di Sorso, purtroppo, ma di altre altitudini e culture, dove la passione per la musica è molto radicata e coltivata.

Aspettiamo allora di sentire suonare, possibilmente dal vivo e nella sua e nostra cittadina, la fisarmonica del barbuto e occhialuto giovanotto e dei suoi amici, country folk o blues che sia. Auguri Claudio

A Sorso nuovi musicisti crescono: CLAUDIO SPANUultima modifica: 2017-05-17T19:23:53+02:00da piero-murineddu
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