Lu “Babboiu” è arribiddu puru a Sossu?

Sorso accoglie 20 profughi tra paura e pregiudizi

(tiolo su La Nuova del 5 agosto 2015)

di Piero Murineddu

Spulciando nella Rete,trovo conferma che l’UOMO NERO è una creatura leggendaria si, ma sicuramente cattiva e da evitare. In Italia viene identificato anche con la figura del Babau,mentre in Sardegna è noto come mommottu o bobotti . Da qualche altra parte lo si fa derivare dai bogie, spiriti meschini che vivrebbero nell’ombra. Tali creature possono trovarsi nei granai, nelle cantine e in tutti quei luoghi polverosi dove la gente tiene le cose che non vuole buttare via. Adesso non so, ma nei tempi passati la sua figura veniva richiamata ai bambini che alla sera non volevano dormire. Nei romanzi potrebbe essere il lupo mannaro. Nelle fiabe il suo corrispettivo è l’orco, mentre nella realtà, sono gli zingari ad essere considerate figure di cui avere paura e da tenere in ogni modo e in ogni caso alla larga. Questi ultimi, più che per far dormire i bambini, venivano e vengono indicati come quelli che i bambini se li portano via proprio.

Questa appena fatta è una premessa d’obbligo per riprendere la notizia ufficializzata ieri ma che già circolava:

anche nell’agro di Sorso è arrivato un gruppo di profughi. Una ventina di giovani provenienti dall’Eritrea

 

Nuova immagine

 

L’Eritrea, oltre ad essere essere stata nel tempo oggetto di colonizzazione da parte dell’Italia, nel censimento del 1939 solo ad Asmara furono censiti 53.000 Italiani su una popolazione totale di 98.000 abitanti.

Che dire, sembra quasi che ci stiano ricambiando la visita. Con qualche differenza:  allora gli italiani sono andati là per succhiarne le risorse e probabilmente per imporre la loro cultura, oggi sono venuti per necessità e senza alcuna intenzione aggressiva.

Se qualcuno vuole saperne di più, eccolo accontentato

http://www.vanityfair.it/news/mondo/14/07/28/viaggio-immigrati-italia

Naturalmente, per molti questo è difficile da capire, ma con un piccolo impegno, magari questa difficoltà è superabile. O no? Certo che quel trafiletto vicino all’articolo principale che ieri su La Nuova dava la notizia, sembra un po’ leggermente allarmato e se si preferisce allarmante.  Eccolo:

aa-vi-semmu
Mi chiedo cosa ne pensano gli altri e se questi vicini con nomi ben indicati, in queste ore hanno cambiato opinione o se la sono confermata.

Leggo oggi che a Cagliari, un altro gruppo di Eritrei è riuscito a prendere la nave di linea per Civitavecchia e poter così raggiungere i loro parenti. Sappiamo che la maggior parte dei profughi che stanno scappando da situazioni invivibili, vedono nell’Europa centrale la meta del loro lungo e faticoso peregrinare. Insomma, non sarebbero entusiasti di rimanere in Sardegna. Per cui, la loro permanenza in mezzo a noi isolani non è propriamente voluta, e non si sà neanche quanto durerà. Poniamo il caso che del loro soggiorno qui rimanga in loro un buon ricordo, che abbiano incontrato persone  comprensive, solidali, che abbiano tentato e si siano sforzati di entrare in contatto con loro, che con loro si sia creata una relazione di simpatia e di amicizia.

Domando: questa ipotesi impoverisce o arrecchisce? Umanamente intendo. Cambia qualcosa se ci dimostriamo accoglienti o respingenti nei loro confronti? Ma il religioso e il non religioso, la capisce o no questa cosa così semplice? La capisce o no il frate, il prete, la catechista, il diacono, l’ateo, l’agnostico, il “noncredopiùaniente”, colui che crede nella vita eterna o che tutto finisce con un buon pasto per i vermi del nostro corpo? La capisce o no la suora, chi crede nel Paradiso o nel Nirvana o nel Nulla assoluto?

Questi profughi l’unica cosa che si son portati appresso sono più o meno gli indumenti indossati, per cui si potrebbe fare una cosa semplice e molta concreta:

chi a casa tiene qualcosa che non usa, specialmente vestiario maschile, comprese mutande, calze, magliette….., in privato mi chieda l’ email per farmelo sapere e ci penso io a fargliele avere.

 

Torniamo un attimino al trafiletto che ho messo sopra.

Iiiihhhhh, che disgrazia che ci è mai capitaaaaataaaaa !!! Ma dai…..

I vicini, terrorizzati dalla presenza di questi venti giovani  “a briglia sciolta”, chiudono finestre e porte  Ma dai……

“Non bastava la mancanza d’illuminazione,di strada,di acqua potabile, di bus……anche  questo ci voleva !!”   Ma dai……

“Perchè vengono in piena notte?Perchè non ci hanno avvisati?”
Beh, a questo non è difficile rispondere: si sà che lu BABBOIU si presenta all’improvviso, prevalentemente al buio. E perchè altrimenti, che BABBOIU è?

A proposito, a Sorso BABBOIU è il corrispettivo di BABAUMAMMOTTUBOBOTTI,BOGIE, ma anche ORCO e ZINGARO….

L’UOMO NERO, insomma.

babboiu

L’UOMO NERO,quindi. Chissà perchè il colore NERO è quasi sempre legato a qualcosa di negativo e pauroso….

Nel mentre che ci penso, mi canticchio l’antica filastrocca…

Ninna nanna, ninna oh, questo bimbo a chi lo do?

Lo do all’uomo nero che lo tiene un anno intero.

Lo do al diavoletto che lo tiene un mesetto.

Lo do al nonno che gli fa fare un bel sonno.

Lo do al principino che gli fa fare un sonnellino.

Lo do a paperino che gli regala un cappellino.

……….

Lu “Babboiu” è arribiddu puru a Sossu?ultima modifica: 2015-08-06T07:15:23+02:00da piero-murineddu
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