In ricordo di zia Giovanna

rita

 

 

di Giovanna Stella

 

 

Cara zia Giovanna,

è già oltre un mese che hai intrapreso il viaggio verso l’infinito. Desidero manifestarti la mia gratitudine, anche a nome di mia madre, la tua sorella che ti ha voluto tanto bene. Ti assicuro che la tua perdita ha creato in lei un grande vuoto. Ogni giorno rivolge a te e agli altri fratelli un pensiero particolare. Per me sei stata una zia forte,determinata e intelligente, oltre ad avere una creatività da vera artista. Con le tue meravigliose mani hai saputo creare cesti di ogni misura e di vari colori. Come un pittore che usa la tavolozza per esternare la sua vita interiore,tu con l’intreccio di fili colorati manifestavi ciò che custodivi nell’intimo del tuo cuore e della tua mente. Quello che non riuscivi a dire con le parole lo rendevi manifesto attraverso intrecci colorati. I tuoi lavori erano sicuramente espressione di un anelito di gioia e di libertà. Erano anche richiamo alla vita semplice e al voler mettere in rilievo la bellezza e la nobiltà del creare attraverso le proprie mani.

L’intreccio probabilmente era l’espressione dei sentimenti che danzano continuamente nella nostra esistenza,spesso adagiati in un cantuccio del nostro essere, i colori massima espressione della varietà delle emozioni. A volte prevalgono contrasti di nero e bianco che esprimono le contraddizioni della nostra vita, ma ugualmente prendono forma e divengono anch’essi capolavori.

Cara zia Giovanna, tu hai hai saputo comunicare a modo tuo la bellezza della vita, ma anche la sua asprezza. Spesso racchiudevi una malinconia che raramente mettevi in luce. Sei vissuta all’ombra e la tua inquietudine ti ha caratterizzato fino alla fine. Hai saputo contenere nello scrigno dei tuoi sentimenti il dolore che la vita inevitabilmente dà. La tua chiusura. che con il passare del tempo aumentava sempre più imprigionando i tuoi sentimenti più nobili, a volte buttava fuori rabbia e dolore. La tua sofferenza fisica ti ha inchiodata e in qualche modo ti ha anche isolata dal resto del mondo. Era dolce il tuo sguardo e allo stesso tempo sfuggevole, eppure riuscivi ad intercettare raggi ed il tuo ingegno li trasformava in opere d’arte.

I tuoi bellissimi capolavori allietano ancora i vicini ma anche persone che abitano luoghi lontani. Ogni tuo cesto racconta fatica e voglia di vivere, ma la tua vera ricchezza l’hai svelata a pochi,così come la tua generosità d’animo. Molti l’hanno capita ma pochi hanno saputo mostrarti gratitudine e apprezzamento. La tua severità era sopratutto rivolta a te stessa, troppo esigente e scrupolosa fino al punto che soffrivi in silenzio e sapevi dignitosamente andare avanti con il tuo compagno di viaggio qual’era il dolore.

Viene di rassomigliarti ad una farfalla, ma ripiegata su se stessa. Una bella farfalla variopinta alla quale l’estrema fragilità ha impedito di volare per raggiungere la libertà tanto desiderata. In questi ultimi anni della tua vita non solo non hai aperto le ali, ma sei rientrata nel tuo antico bozzolo,incapace di reagire alla vita. Vivevi lentamente e stancamente, forse adirata con la vita ma sopratutto con te stessa per non essere riuscita ad aprirti alla vita stessa.

Nonostante i tentativi, mi viene da pensare che non lasciavi fluire verso di te l’amore che gli altri provavano. Col tempo ti eri costruita una corazza emotiva sempre più spessa che impediva agli altri di raggiungerti. Hai avuto vicino un marito e dei figli che ti hanno amata fino all’ultimo.

I tuoi figli che tu adoravi dal profondo del tuo cuore e che consideravi doni. Quanta sofferenza patita nel non riuscire a comunicare la speranza nella vita. Tuttavia, hai comunicato loro la voglia di lottare e la lotta fa sperare. La tua vita è stata sempre una lotta, con battaglie vinte e altre perse .

Mi confidavi spesso le tue inquietudini, i tuoi limiti che avresti voluto superare,la tua incapacità di manifestarti per quello che eri realmente. Io mi sentivo onorata della fiducia che riponevi in me. Mi sono sempre sentita amata da te,anche quando mi davi le dritte ed eri severa. Avresti voluto urlare la tua voglia di vivere in pienezza, avresti voluto urlare l’amore per i tuoi figli ma lo nascondevi gelosamente nel tuo cuore. Tutti e quattro erano per te preziosi e li custodivi dentro di te.

Ora sono convinta che hai finalmente aperto le ali e voli felice, libera. Tutti i segreti ti sono stati svelati, il Mistero ti è apparso come Amore. Ora le tue paure sono state dissolte così come le tue esagerate angosce. Hai incontrato tuo padre che hai perso quando tu ti affacciavi alla vita. Ora ti sei riconciliata per il tuo affetto mancato e sicuramente hai manifestato a Dio il tuo disappunto per averti privato dell’affetto di tuo padre quando eri in fasce,ma sono convinta che ora hai capito e che nell’abbraccio divino ti sei sentita accolta e perdonata e di conseguenza hai perdonato. Ti piaceva ballare e ora mi piace pensarti mentre balli leggera, priva ormai del tuo corpo che tanto ti faceva soffrire. Ora hai scoperto il vero senso della vita, il tuo respiro è lieve e sorridi a tutti. Persino dentro quel pezzo di legno freddo e lucido parevi sorriderci,sembrava che il tuo volto voleva invitarci a vivere la vita in modo più leggero come non hai fatto tu. E’ come se c’invitassi a comunicarci i veri sentimenti come non sei riuscita a fare tu. Il tuo volto, la tua vita, la tua morte sembrano volerci dire che ci hai amato e ci amerai per tutta l’eternità. Non è mai troppo tardi per riprendere in mano la nostra vita e tu che ti sei spostata solo un po’ più in là, ora puoi finalmente e liberamente gioire, comunicare a noi in un modo tutto nuovo quanto è bella la vita,anche dopo che ci addormentiamo per risvegliarci amati per sempre.

 

Grazie zia Giovanna per tutto quello che tu sei stata.

Grazie per avermi fatto capire che la vita di tutti non è vana.

Grazie perchè continuerai a camminare con noi silenziosa e discreta .

 

                                                        Giovanna, sa fizza de Maria Peppa

 

 

 

In ricordo di zia Giovannaultima modifica: 2015-03-03T16:08:21+01:00da piero-murineddu
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