“Noli me Tollere” è l’unica Madonna da venerare a Sossu. O no?

 

di Piero Murineddu

Sempre attento a buttare l’occhio su materiale che possa aiutare a ricostruire la Memoria di Sorso, cittadina  amata ma per certi versi anche “subìta” da buona parte dei suoi stessi abitanti, mi sono imbattuto in questo bollettino di oltre dieci anni fa curato da padre Giulio dei conventuali francescani, custodi del Santuario Mariano “Noli Me Tollere”.

 

 

padre giulio 001

 

Avete letto con attenzione? Certo, gli spunti sono tanti, ma per forza di cose devo commentarne solo qualcuno.

Dalla lettura di altri scritti del “carismatico” frate oggi ottantacinquenne, ho dedotto che ci andava giù molto duro nelle sue categoriche affermazioni. Da una parte è segno apprezzabile, perchè indice di coraggio e probabilmente di conoscenza degli argomenti trattati, dall’altra potrebbe essere segno di spregiudicata presunzione, magari protetta dalla “riverenza” e rispetto che  qualsiasi tunica religiosa incute nel popolo di “fedeli”  buona parte dei quali considera il “religioso” portavoce incontestabile di verità rivelate. Per la verità, ammetto di non annoverarmi tra questi ultimi, specialmente quando il frate, la suora, il prete, il vescovo e lo stesso Papa pronunciano giudizi su questioni che esulano dallo stretto Messaggio Evangelico., ma questo è un altro discorso.

Nell’occasione, il religioso azzarda delle considerazioni abbastanza pesanti che, fatte da qualcun altro senza saio, probabilmente avrebbe scatenato reazioni risentite. Ma si sa, dai buoni fraticelli si accetta tutto, dato più che impegnano le loro giornate a diffondere il Vangelo, certo, ma specialmente ad incrementare il culto della Madonna di Sossu, cosa quest’ultima che a me crea qualche perplessità, ma ai sussinchi va più che bene. Personalmente condivido abbastanza l’analisi sugli aspetti caratteriali di noi sorsesi, se non di tutti, almeno di una buona parte:

menefreghismo (per i localiminnaffuttismo“)         

– snobbamento de facto delle proprie eccellenze culturali e artistiche  

 – triste e stupida applicazione del “nessuno è profeta in patria”

e ancora blablabla……….

 

Come raccontato dal prezioso prof Andrea Pilo, appare verosimile che l’ingegnere Sisini, modernizzatore dell’agricoltura sarda e non solo, abbia deciso di allontanarsi “per dispetto”. E’ anche un fatto che molti, specialmente giovani, continuano a realizzare la propria vita in “Continente” o in Paesi lontani. Abbiamo anche letto che il sussinco prof. Nicola Tanda ha donato il suo ricco e preziosissimo archivio di libri e di documenti letterari, filologici, bibliografici al Comune di Ozieri, di cui è cittadino onorario. Un motivo ci sarà sicuramente.

Non mi ci soffermo, anche perchè altri in varie circostanze hanno già rilevato queste strane anomalie che portano alla mancata valorizzazione dei personaggi che in vari campi hanno dato lustro a Sorso. Ma perchè insistere ancora con questa vecchia e ormai noiosa storia? Diciamolo chiaramente: non per mero campanilismo, per pavoneggiarci stupidamente davanti agli altri e per cantare miseramente in coro “Semmu di Sossu e semmu li più forthi!”,  ma per riconoscere che grazie al loro impegno (letterario, artistico, musicale….) ci siamo elevati umanamente e culturalmente. Naturalmente, è necessario che ne conosciamo l’opera di questi nostri concittadini, cosa che non è scontata.

Tornando all’articolo in questione, lungi da me l’azzardo di provocare la suscettibilità del vecchio Baldus (e di tutti li sussinchi!) mettendo in discussione la storicità della vicenda che la Madonna sarebbe apparsa ad un povero muto chenonsochecosa. E nonmeladiadio che così dicendo io stia mancando di rispetto ai sentimenti religiosi dei sorsinchi devoti!).  Mi colpisce tuttavia la sua conclusione, che stringi stringi, è l’obiettivo che a lui preme: a Sossu l’unica “Madonna” che sarebbe sensato venerare è  “Noli me Tollere”. Mah…..

Lungi da me comunque che io voglia provocare la facile  (e per certi versi “pericolosa”) suscettibilità dei “buoni” fedeli sorsinchi, per cui silente mi ritiro in disparte, non prima di aver chiesto preghiere per la mia “conversione” 

“Noli me Tollere” è l’unica Madonna da venerare a Sossu. O no?ultima modifica: 2014-09-02T23:50:47+02:00da piero-murineddu
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