Piste ciclabili in città: puro (e anche ingenuo) desiderio?

biciclette in città

di Piero Murineddu

E’ vero, i troppi  “azza e fara”  di Sassari ” (e di Sossu e Sennari!), non incoraggiano a rinunciare all’inquinante  “scatola di latta arroventata”  e decidere di spostarsi con un’ecologica  due ruote. Ci sarebbero le moderne bici elettriche, ma quanto costano, per la miseria! E dopo, usarle con tutto il traffico a motore che c’è in giro, sarebbe un grave rischio per la propria incolumità, psichica oltre che fisica. Tutti ormai constatiamo l’usanza “malsana” di non uscir di casa senza  metterci dentro la scatola di lamiera, qualsiasi sia la meta. E’ ancora possibile abbandonare questa …..norma? Mah!

Il recente viaggio a Padova per stare qualche giorno con nostro figlio, a me e a mia moglie ha dato la possibilità di muoverci in città sulla due ruote, e gioire di questo. In quei momenti di quasi spensieratezza, mi è venuto quasi da pensare che da quando ci siamo rinchiusi nelle nostre comode auto, ci siamo isolati un po tutti e forse intristiti. Per le strade non ci s’incontra più, e quando capita, sentiamo forse un pò d’imbarazzo, quasi un tantino vergognandoci di “farci scoprire” appiedati. Il supermercato è  divenuto il principale luogo d’incontro e con l’aria condizionata gratis, si va ancora più volentieri. L’argomento richiederebbe più approfondimento di quanto  ne abbia adesso voglia. Fatto stà, in quei giorni padovani, vedendo tutta quella massa di gente che si spostava in tutta sicurezza in bici, con Giovanna abbiamo programmato di rimettere in sesto le nostre due vecchie biciclette alquanto arrugginite, se non altro per potercele ogni tanto caricare in auto e andare a pedalare dove la mancanza di eccessivi  “azza e fara” ce lo possono consentire, con un pò di dispiacere per non risiedervi.

Piste ciclopedonali Padova

padova in bici

pista ciclabile

 

La proposta del lettore Franco Satta mi sembra sensata per incoraggiare a servirsi delle due ruote  a Sassari: pista ciclabile che colleghi Li Punti, viale Porto Torres, Corso Trinità, Centro Storico, via Pascoli, Buddi Buddi.

Anche la prospettiva che la litoranea sussinca sia fornita da una sicura e spaziosa pista ciclabile è ottima, anche perchè non sarò più preoccupato per l’incolumità dei numerosi atleti e ciclisti che vi vedo sempre transitare.

Oltre quello di riacquistare più forma fisica attraverso il moto e inquinare meno l’ambiente in cui viviamo, il problema, che seppur grave non è affrontato opportunamente e con la necessaria determinatezza, è anche quello di decongestionare il traffico cittadino. In questo senso, il capolinea del “Sirio” a Santa Maria di Pisa, quartiere periferico di Sassari,  è gia un’ottima opportunità per non intruffularsi con l’auto nel caos di la ziddai, ed è quello che solitamente faccio quando se ne crea l’occasione. Certo, il desiderio sarebbe arrivare in città con la bici dentro l’auto, parcheggiare in un posto ombreggiato e gratuito, indossare i pantaloncini e….via! Ho paura però che per realizzare questo sogno dovrò aspettare ancora per molto, e temo anche che con gli anni che passano inesorabilmente, saranno altri a gioire perchè finalmente ci si muoverà con buon senso e senza autodistruggerci, nella salute e nell’umore.

BICI

 

 

 

Piste ciclabili in città: puro (e anche ingenuo) desiderio?ultima modifica: 2014-07-03T16:43:16+02:00da piero-murineddu
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