Un “PECULARE” continuo e senza freni

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Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.        (articolo 54 della Costituzione Italiana)

 

Il Governo non chiederà le dimissioni a sottosegretari o ministri che hanno ricevuto un avviso di garanzia(Maria Elena Boschi, Ministro dell’italica patria)

 

 

Questa vicenda dei politici indagati è una storiella ormai senza fine, oltre che motivo di grande sconforto e sopratutto  d’incontenibile indignazione per noi plebaglia. 

Due possibili cause di questa recrudescenza vera o presunta del ladrocinio istituzionale:

1. Chi ha il dovere d’indagare si è buttato a capofitto nell’impegno per cui è pagato

2. La percentuale dei politici ladruncoli è aumentata negli ultimi 10, 20,30,40,50 anni
Chi dei due? Fate voi. Questi famigerati rimborsi che lo Stato versa ai vari partiti per le loro attività politiche continuano ad essere un problema, oltre che una…..tentazione.Lo “Stato” è considerato un pozzo di dinà inestinguibile. Sappiamo che così non è, ma “loro” che fanno le leggi sanno bene come etc.etc.etc….. In più si aggiunge che la legge non sarebbe molto chiara in materia ( Sisinnio dixit). Alla fine,nella confusione (e nella furbizia) più assoluta, succede che gli “ingenui” politici non sanno più di preciso se i soldi pubblici li possono usare per organizzare convegni fantasmi a base di puschedduzzi, ripagarsi gli ettolitri di carburante per stare in giro istituzionale per su mundu o ancora lusantumannuchilhafattiatuttiganti. . Insomma, un “peculare” continuo e senza freni.

Che si fa’? Che si fa’?Che si faaaaaaa’? Anche perchè questi benedetti politici indagati hanno particolari capacità istituzionali e governative, e per il bene supremo del Paese, è un peccato doverci rinunciare. E poi c’è il popolino che rimane scandalizzato ed incazzato perchè si ritrova a dover pagare lo stipendione a possibili malfattori et approfittatori. Nello stesso momento i Capi e i Capetti devono salvaguardare certi equilibri di partito e sono messi in crisi sul come comportarsi. Poi ancora, e giustamente, bisogna essere “garantisti” e si è innocenti finchè non si stabilisce il contrario con le prove.

 

vauro

 

Posso fare una proposta scandalosa ed ingenua. Si? Ascoltate allora.

Abbiamo visto che a certe “competenze” (per studio, elevata intelligenza, esperienza acquisita nel campo….), non si può rinunciare. O meglio, coloro che decidono le nomine (a ministro, a sottosegretario, a candidato alla Presidenza, alle primarie, a direttore Inps, Banca d’Italia, Consorzi, Enti Statali etc…,) non possono (!) rinunciare:

1. Scelgano pure la Persona degna di occupare una carica

2. Se al momento della nomina o in corso d’opera questa Persona è fatta oggetto d’indagine giudiziaria o riceve un avviso di garanzia, la sua nomina viene sospesa (sospesa, NON annullata) e il suo posto viene occupato provvisoriamente da un suo possibile vice

3. Se alla fine dell’indagine e dell’eventuale processo, la Persona sospettata o incriminata viene assolta e ritenuta estranea ai fatti addebitati,riprende a pieno titolo il posto lasciato provvisoriamente, magari con tante scuse da parte di chi ha sospettato nei suoi confronti. Senza macchia, con pieni e trasparenti poteri. Certo, l’assoluzione deve essere piena e non per insufficienza di prove, cosa che, comprensibilmente, lascerebbe qualche dubbio nel popolino.

Che dite,si può? Oppure è uno dei miei soliti ragionamenti astrusi e campati per aria!

 

The Euro Comes Under Increasing Pressure

 

 

 

 

 

Un “PECULARE” continuo e senza freniultima modifica: 2014-03-07T16:55:22+01:00da piero-murineddu
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