DICHIARATA INCOSTITUZIONALE LA LEGGE ELETTORALE

La legge n. 270 del 21 dicembre 2005 è la legge che ha modificato il sistema elettorale italiano e ha delineato la disciplina attualmente in vigore. È stata formulata principalmente dall’allora ministro per le Riforme Roberto Calderoli che tuttavia la definì “una porcata” in un’intervista televisiva. Per questo venne definita porcellum (termine che ebbe molta fortuna e diffusione) dal politologo Giovanni Sartori.

La norma sostituì le precedenti leggi numeri 276 e 277 del1933,cosiddetto “Mattarellum”, introducendo un sistema radicalmente differente.

Il 4 dicembre 2013 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità della legge in riferimento al premio di maggioranza assegnato e all’impossibilità per l’elettore di fornire una preferenza.

(da Wikipedia)

leggi-calderoli

di Piero Murineddu

Otto lunghi anni in cui tutti i partiti dicevano che la Legge Elettorale era una solenne “porcata”. Affermazione evidentemente ipocrita, dal momento che loro l’hanno voluta e mantenuta, col chiaro intento di DECIDERE LORO chi doveva essere eletto, e non gli sprovveduti elettori.

Ma intanto una domanda mi sta arrovellando il cervello:

IN QUESTI OTTO ANNI A COSA STAVANO PENSANDO I SUPER RETRIBUITI GIUDICI DELLA CORTE COSTITUZIONALE?

Un’amica colma la mia lacuna e mi ricorda che  La Corte Costituzionale non agisce “motu proprio”, ma su ricorso,  cosa fatta da un avvocato qualche anno fa. Quindi,oltre  la solita lentezza della (in)giustizia italiana, qui c’è la gravità che un organo “supremo” qual’è la Corte Costituzionale,garante della corretta applicazione della Costituzione appunto, ha lasciato che per tanto tempo si consumasse un così grave affronto alla democrazia, che cioè gli elettori potessero scegliere i loro rappresentanti. Ma e’ rimasta qualche Istituzione che adempie puntualmente al ruolo a cui e’ stata chiamata in questo triste Paese?

DICHIARATA INCOSTITUZIONALE LA LEGGE ELETTORALEultima modifica: 2013-12-11T20:52:02+01:00da piero-murineddu
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *