A.P.D. del 2 agosto 2015: tasse, pizza allo zimino, memoria recuperata, mozziconi schifosi…….

 

amaca

 

di Piero Murineddu

 

Mi scuserete, ma anche oggi di comprare “La Nuova” non mi và, anche per non rischiare di ritrovarmi, come ormai succede quotidianamente, il baffuto e occhialuto volto dell’allenatore della baskettata Dinamo sassarese, bravo, simpatico e sicuramente buon padre di famiglia, ma quando è troppo è troppo.

Quindi, per rimanere fedele all’impegno estivo dell’Amachina Piccolina Domenicale, devo spulciare tra le notizie della settimana appena trascorsa per rilevare qualcosetta che possa ever attirato la mia attenzione.

 

Iniziamo da Tula, piccolo paesetto ad un tiro di fusiri dal lago Coghinas e dove lo scorso anno ho assistito alla fierezza di un’intera popolazione che, divisa in contrade al modo di Siena, dopo una festosissima sfilata per le vie dell’abitato si è ritrovata nello stadio per assistere alla gara dei propri asinelli. Bandiere, striscioni, magliette colorate, fischi, slogans… Un vero e proprio tifo da stadio, insomma. E che divertimento! Asgiu n’abìa (a voglia) il fantino ad incoraggiare (con frustino e gambe stivalate, il vigliaccone) il proprio ciuchetto a seguire la traiettoria fissata. Nuddha, il cocciuto somaro a tutti i costi voleva andare dalla parte opposta. Embè, ognuno c’ha le sue idee c’ha!

 

ciuco

 

Ma non era di questo che volevo parlare, scusate. Dicevo di Tula, dove, anche grazie alla presenza nel suo territorio di quelle mostruose pale eoliche che producono energia anche per i porci e le galline, le tasse sono meno pesanti di quanto, poniamo caso, avvenga a Sorso (e in ancora troppe alte località), dove negli ultimi giorni l’amministrazione ha deciso di tassare anche l’aria che respiriamo: vuoi usufruire di una palestra pubblica per snellirti il pesante corpo? La tariffa è tot. Vuoi fare una corsettina nello stadio per combattere lo stress? La tariffa è tat. Vuoi riunirti nel salone con altri per dibattere un determinato argomento? La tariffa è tut…….. Va bene, capita che il magnanimo sindaggu Morghen, cognome arrivato a Sorso coi gradi del periodo bellico, conceda un contributo “di tipo morale” e un patrocinio “gratuito” ed esenta addirittura dalla Tosap (tassa sull’utilizzo del suolo pubblico), come è successo alla neonata sagra della “patata” (tranquilli,nessun riferimento a parti anatomiche femminili), ma a detta di troppi sussinchi, le tasse ormai stanno superando ogni limite di sopportazione. E ciò non va ad influire solo sull’economia familiare, ma anche sugli umori individuali, cosa ancora più grave. Tula che sconta di ulteriori 50 euro la Tari, dunque. “Il sostegno economico alle famiglie – dice il sindaco Andrea Becca – sono per noi priorità imprescindibile”. A Tula i fatti ci sono, altrove meno.

 

Leggo che, ripristinata la vendita dello zimino (frattaglie e tutto l’insieme degli organi che fanno funzionare un organismo…..bestiale), un locale mangereccio del centro storico sassarese l’ha messo immediatamente come ingrediente principale di una pizza, che dalle interiore della povera bestia macellata prende il nome. Pizza allo zimino. Diffusasi la notizia, la pizzeria è stata presa d’assalto e l’addetta alle ordinazioni telefoniche ha continuamente l’apparecchio parlante rovente. Prima passato al forno, poi alla griglia. Speriamo la lunga gannaguru ( intestino) sia ben pulita. Si dice che il fuoco disinfetta puru lu macchini, ma l’idea che ci siano passati tutti quei resti di erbe ruminate una certa impressione, diciamolo, la fa’.

zimino

 

A Stintino riapre il Museo delle arti e mestieri, allestito nel periodo estivo presso la locale scuola. Ma ci pensate? Un luogo e un’opportunità di capire e conoscere ciò che si è stati. Un modo per rasserenarci, pensando che se anche oggi siamo diventati mandronazzi, egoisti, diffidenti, “respingenti”, aggressivi, poco affidabili,“carrogne“, sgomitanti, depressi, privi di speranza nel futuro, gelosazzi e peggio ancora invidiosi e tanto altro ancora, almeno i nostri nonni erano galantuomini-galantdonne, aperti al futuro,gran lavoratori e davanti ai sacrifici non cambiavano strada. Museo della Arti e Mestieri: e a Sossu ed in tutte le altre comunità cosa si sta’ aspettando, chi faria lu maccarroni dall’aria? (che scenda la manna dal cielo?)

museo-delle-arti-e-dei

 

 

In alcune spiagge di Castelsardo,in questi giorni vengono distribuiti ben 120 mila portacenere. Lavabili, riutilizzabili e a gratisi. Anche quest’altra è un’ottima iniziata, considerando che tra i tanti ancora fumatori, gli imbecilli che continuano a mettere la cicca sotto la sabbia sono ancora disgraziatamente molti. Probabilmente sono talmente irrimediabili come imbecillità, che, specialmente non visti, continueranno a farlo, ma forse, dico forse, avranno qualche scrupolo di coscienza in più. Personalmente, il fumo di sigaretta mi da’ talmente fastidio, che lo sento anche a decine di passi distante, per cui, le rare volte che mi capita di spiaggiarmi, per sfuggire la nubettina tossichina,devo spostarmi. Ma comunque, bisogna rispettare chi sta’ decidendo di quale morte (probabilmente) vuol morire.

 

mozz

 

Naturalmente, le notizie da commentare sarebbero infinite. Per finire faccio un piccolo riferimento a quanto da me scritto nei giorni scorsi, allorchè son venuto a sapere che nella chiesa di “Noli Me Tollere” a Sorso, a seguito del furto di alcuni preziosi “donati”(!) alla Madonnina, si è deciso di mettere delle telecamere. Un’ interlocutrice, in modo sereno e pacato, mi dice che non è d’accordo con la ma posizione, perchè quei doni sono “segno di fede” e non è giusto che si rubi in casa altrui. Alla gentile Rita, così si chiama, ho risposto che è questione di sensibilità diverse, precisando nel contempo che io non accetto di essere filmato contro la mia volontà, specialmente in un luogo di raccoglimento come dovrebbe essere una chiesa. Se proprio si vuol dissuadere dal furare alcun ché, che almeno sia puntata sulla teca contenente la statuetta, e non verso la gente. Seppur non in modo completo, ci siamo scambiati la reciproca posizione, con l’impegno di pregare l’uno per l’altra. Rispetto per le diversità altrui, quindi. Ah, se lo si capisse nei vari ambiti del vivere sociale!

 

 

 

 

 

 

A.P.D. del 2 agosto 2015: tasse, pizza allo zimino, memoria recuperata, mozziconi schifosi…….ultima modifica: 2015-08-02T13:53:04+02:00da piero-murineddu
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *