Meravigliosa mia zia Mialina, donna “moderna” in tempi in cui le donne difficilmente potevano affermare la loro personalità,senza pagare il prezzo dell’essere chiacchierate e segnate a dito, sopratutto se appartenevano a famiglie povere.
Donna ingegnosa e laboriosa, intelligente e arguta. Non era l’istruzione a farle fare quel passo in più, ma era la sua curiosità sana e saggia.
Con lei si poteva parlare di tutto,dalla politica all’attualità, sempre con un commento appropriato e finemente elaborato.
Nemica dell’ingiustizia e sempre dalla parte dei più poveri. Coglieva ogni aspetto delle cose e difficilmente sbagliava la sua valutazione.
Un carattere dolce e battagliero, amante della tradizione senza subirla negli aspetti negativi di conservazione, generosa e severa, sarda e sennorese fino al midollo, nel senso migliore di quanto questa terra può imprimere.
Ci ha amati tanto e noi abbiamo amato lei. È stata zia in ogni senso, con cura e comprensione, una donna che ho sempre ammirato, una donna che mi ha sempre capito.
Non l’ha risparmiata il dolore, ma anche in questo é stata d’insegnamento, nell’accettarlo così come si accetta la vita, senza disperarsi mai.
Grazie, dolcissima zia, grazie per quanto hai lasciato dietro di te, donna dal cuore bellissimo.