Oggi, 4 novembre, giornata di lutto

FB_IMG_1699048171571

Dichiarazion del Comitato Pace e Cooperazione internazionale del Comune di Chieri

4 novembre. Da parte istituzionale la si vuole ricordare e celebrare come la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”. Un chiaro messaggio che vuole giustificare l’utilità e l’importanza per la nostra difesa della guerra, anche se comporta il sacrificio di molte vite.

L’ anniversario di una guerra “vittoriosa” che ricorda una pagina tristissima della nostra storia, un tragico conflitto che costò al nostro paese un milione e duecentomila morti. “Un’ inutile strage” come affermò il pontefice di allora. Altre inutili stragi seguirono, dalla recente guerra Russo/Ucraina fino a quella di oggi che si è riaccesa in Israele. Tutto questo non fa che aumentare il rischio di un allargamento del conflitto in larga scala con possibili conseguenze catastrofiche per il pianeta.

Come ogni anno, da parte nostra dichiariamo che QUESTA GIORNATA PER NOI È UN GIORNO DI LUTTO, in cui non c’è proprio niente da festeggiare.

Di LUTTO, perché ancora quest’anno siamo nel bel mezzo di conflitti armati la cui area mondiale si allarga sempre di più.

Di LUTTO, perché piangiamo su tutte le vittime, civili e militari, che sono centinaia di migliaia a causa di tutti gli sporchi conflitti armati che insanguinano il mondo.

Di LUTTO, perché ci rendiamo conto che la guerra, con la conseguente condanna a morte, si fa in molti modi:

– con i combattimenti diretti, le cui vittime sono al 90% civili

– con l’iniqua distribuzione delle ricchezze e delle risorse a danno di intere popolazioni

– con le persecuzioni nei confronti di chi non accetta le dittature

– con i respingimenti dei migranti

– con il furto delle terre alle popolazioni che vi risiedono

– con gli sconvolgimenti climatici provocati dal “modello di sviluppo” economico imperante

– con le menzogne propagandate attraverso i mezzi di comunicazione di massa.

 

Noi oggi non abbiamo niente da celebrare, ma molto da deplorare.Continueremo con la nostra opera di denuncia, di testimonianza e di lotta nonviolenta contro la guerra, le guerre tutte. Perché, come diceva Gino Strada, siamo convinti “che la guerra non sia mai un modo per risolvere i problemi, ma un modo per ingrandirli”.

Bisogna trovare un altro modo, nonviolento, di risolvere i conflitti, buttando fuori la Guerra dalla Storia. Cominciando col non dare più spazio a celebrazioni militariste,

ma aumentando gli spazi

DI RIFLESSIONE

DI DISCUSSIONE

DI AZIONE CONCRETA
PER DIRE DEFINITIVAMENTE
NO ALLA GUERRA

 

AddText_11-03-09.37.09

Oggi, 4 novembre, giornata di luttoultima modifica: 2023-11-04T05:43:34+01:00da piero-murineddu
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *