“Sondaggi” per (truffaldinamente) incanalare

di Piero Murineddu

Come non tutti sanno, di diverse testate giornalistiche che in un passato sempre più lontano hanno informato quotidianamente la gente sarda su fatti riguardanti la nostra isola, son rimaste solamente “La Nuova Sardegna” , considerata a torto o a ragione “di sinistra”, con sede centrale a Sassari ed edizioni locali in diverse cittá, e “L’Unione Sarda”, stampata e distribuita prevalentemente a Cagliari e a ragione, senza girarci troppo intorno, considerata a servizio del padrone.

A fine dello scorso mese, questo giornale se n’era uscito con un sondaggio che a considerare vergognoso é il minimo.

Testualmente recitava:

“Navi militari per bloccare i migranti diretti in Sardegna. Cosa ne pensate? Dite la vostra con un clic!”

Capito? Cioè togliere ogni possibilitá a chi insegue il sogno di una vita migliore col baubau delle divise tricolorate e sopratutto armate, naturalmenre nel caso sfuggissero alle motovedette libiche, queste ancora pagate coi nostri soldini perché riportino controvoglia i “fuggitivi” nei campi lager che sappiamo…

Un “sondaggio” col chiarissimo intento d’indirizzare l’opinione pubblica, o almeno chi ha il coraggio di sfogliare quelle luride pagine, in un argomento che sicuramente solletica i bassi istinti del Respingimento siaquelchesia, come se la presenza di migranti per necessitá potesse ulteriormente impoverire questa terra, attualmente spadroneggiata da politicaglia di dubbio valore al servizio della Lega, quella che tempo fa, quando i capi ne esprimevano più sinceramente la posizione ideologica, volevano “vendere” l’isola:  per poter riempire, col ricavato, ancor di più i loro stomaci giá fin troppo sazi, oppure per eliminare il “disonore” di dover essere per forza connazionali con gente ai loro occhi d’infima….lega?

Questo di molto dubbio gusto uso dei media, irrispettoso alla massima potenza dell’intelligenza dei cittadini lettori (nel caso che segue, invece e più gravemente,di cittadini elettori) mi porta a collegarlo ad un altro pseudo sondaggio di sei anni fa presentato addirittura sul sito istituzionale del Comune dove vivo, da tempo retto da un interscambio di figure ora amici, ora avversari e financo apertamente nemici, ma sempre trainati da un particolare figuro di consigliere regionale –  definito recentemente, dal corrispondente de La Nuova Sardegna, “padrino” (!) dell’attuale giunta locale e realmente padrino e pure zietto del giovananotto che ha voluto sedesse nella poltrona di presidenza dell’assemblea consiliare – passato (convenientemente!) dall’iniziale corte berlusconiana a quell’attuale totiana, seguace di un guru di una non meglio precisata “spiritualitá”  e fatto oggetto, a varie riprese, delle attenzioni della Magistratura per fare evidentemente il suo dovere….

La domanda, collocata per diverso tempo ben in vista nella pagina principale del sito, recitava:

“RITIENI CHE LEGGERE NOTIZIE INESATTE SULLA STAMPA LOCALE DANNEGGI SORSO E LA SUA COMUNITA’?

Quando c’incappai io, sabato 19 luglio 2014, precisamente alle ore nove e trantadue minuti, il risultato era il seguente:

SI 85 (93.4%) – NO 6 (6.6% )

Faccio così, dai, anche per evitarmi la fatica di riprendere e riconsiderare quanto allora già considerato e, dal mio punto di vista, giudicato: senza spostare una virgola,riporto direttamente quanto scrissi allora. La mia opinione in proposito non cambia. Chi legge si faccia la sua……

unnamed (6)

Luglio 2014

Sito istituzionale del Comune di Sorso: strumento d’informazione – partecipazione o cos’altro?

 

(P.M.)

“RITIENI CHE LEGGERE NOTIZIE INESATTE SULLA STAMPA LOCALE DANNEGGI SORSO E LA SUA COMUNITA’?

La domanda é proposta nel Sito del Comune do Sorso, Sossu nella locale parlata. Sito istituzionale, quello ben pagato volenti o no dai contribuenti (di destra, di sinistra, di giù e di sù…) e che spesso l’Amministrazione in carica (giunta Morghen) usa per autoelogiarsi.

Proviamo a fare qualche considerazioncella su questo intelligente e utile (!) sondaggio. E azzardiamo anche un probabile scopo, almeno a mio sindacabilissimo parere…

Come fare a non rispondere affermativamente a tale domanda posta in questi termini? Se una notizia è inesatta, è sicuramente un cattivo servizio all’informazione. Su questo non ci piove. Se la notizia è giudicata soggettivamente “inesatta” da chi in varia forma è coinvolto,per esempio un pubblico amministratore, allora è dovere di quest’ultimo dare prova dell’inesattezza, ed eventualmente l’autore dell’articolo dovrebbe, se il suo agire è professionale e sopratutto onesto, chiedere scusa del mancato approfondimento delle sue fonti. Ci siamo fin qui? Bene. Andiamo avanti.

A questo punto ci sono altri elementi da aggiungere. “Stampa locale”. Per esempio “La Nuova”? Per esempio. Poniamo il caso che il corrispondente sussinco di questa testata volutamente, vo-lu-ta-men-te, stravolge la notizia per un qualsiasi scopo diverso dalla serietà professionale per cui lavora, allora la cosa diventa un tantino preoccupante. Sia ben inteso, parlo di stra-vol-gi-men-to, e chiaramente questa non è informazione. Personalmente non credo che il solerte giovane corrispondente si spinga a tanto. Penso piuttosto che dando la notizia, a volte mette anche il suo parere, e questo lo ritengo un merito, un valore aggiunto che si dà alla notizia. Qui, naturalmente, la cosa si complica un tantino, abbracciando il tema generale dell’Informazione e del modo di presentare la notizia. Un organo d’informazione deve limitarsi a dare una notizia “nuda e cruda” rinunciando ad aggiungere commenti? O che cosa? Sappiamo che i “commenti” non possono prescindere dal personale giudizio sugli eventi e sulle persone, per cui…. Conosciamo anche l’estrema suscettibilità di chi comanda, aspettandosi solo applausi e detestando i dissensi. Dando per scontato che qualsiasi cosa faccia, andia be’ . Ma cussì non è. Ma comunque.

Come qualcuno dei miei pochi lettori sa, sono solito essere diretto, cercando di essere il più chiaro possibile. Io credo che il corrispondente da Sorso de “La Nuova Sardegna” non sia molto gradito agli attuali amministratori. Probabilmente viene giudicato “fazioso”, intenzionalmente fazioso. Del resto, anche lo stesso quotidiano sassarese viene considerato “di parte”, specialmente dalla ultimamente esigua ( ma non a Sossu, sia chiaro!) schiera dei seguaci del Signore di Arcore, riconosciuto non più corruttore di minorenni ( cosa che fa “commuovere” il suo vecchio pupillo Angelino). Non potendo intervenire per richiamare la Dirigenza e l’Editore di questo giornale, come al solito “comunista” incallito, allora ci si serve dei “propri” mezzi (il Sito Comunale!), non tanto per dimostrare l’inesattezza di certa informazione e dicendo chiaramente le cose come realmente stanno, ma per dare – indirettamente, per caritàdiddio – il proprio giudizio sulla mancanza di obiettività di certi organi di stampa. Il fatto è che lo si fa in un modo che rasenta il ridicolo e offende l’intelligenza dei destinatari. Il 93% ha risposto “ SI, LE NOTIZIE INESATTE DANNEGGIANO SORSO E LA SUA COMUNITA”. Non c’è che dire:di una logica indiscutibile. Meno comprensibile è quell’esiguo 6,6% che risponde NO. Ma forse, attraverso questo NO si vuol dire che la notizia data non è inesatta o addirittura falsa, ma obiettiva e corrispondente al vero? Chissà!

Che conclusioni trarre? Mah, almeno due:

che il “sondaggista” impari il suo mestiere, ponendo magari domande in modo più intelligente e più utili alla vita comunitaria (e qui si potrebbe spaziare all’infinito, diventando il sondaggio un utile strumento di crescita collettiva, e non mortificato come in questo caso)

il “manovratore” dovrebbe essere meno suscettibile e contento di essere “disturbato”: serve per tenerlo “sveglio” e per ricordargli che ha il dovere di condurre serenamente i “viaggiatori” verso la destinazione.

sondaggi-a-confronto

 

“Sondaggi” per (truffaldinamente) incanalareultima modifica: 2020-07-23T03:37:51+02:00da piero-murineddu
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *