Coltivare il ricordo delle luci buone

Catturab
di Gabriele Via

OGGI É UNA BELLA GIORNATA

La bellezza della luce del giorno che scintilla sulle case, sugli alberi, se pure ancor nudi, visto che siamo in febbraio, sui volti delle persone che formicolano come sempre per le vie.
OGGI É UNA BELLA GIORNATA
È stata dura ricordare che il sole sarebbe comunque spuntato, un bel giorno, anche durante tutti i giorni consecutivi in cui il cielo restituiva uno specchio sordo e opaco di sporco alluminio.
Talora, da queste parti, possiamo vivere intere settimane in quell’umido e freddo sciopero della luce. Ma dentro occorre sempre coltivare il ricordo delle luci buone che irrompono a un certo punto, in una maniera o nell’altra.
Occorre coltivare il ricordo vivo. In maggio e in giugno; in novembre o dicembre. La luce scintillante del sole diurno che si staglia nel cielo azzurro e cristallino, a un certo punto si stanca di essere coperta, offuscata, e squarcia. Come oggi.
In montagna, lo sappiamo, le nevi sciolgono, i fiumi si gonfiano e le primule emergono rapide e colorate nel sottobosco.
La vita, senza nessuna memoria di tabelle morali da valutare, ci propone ancora la sua irresistibile voce, la sua viva luce, il suo eterno respiro.
È buffo come dallo stesso libro caviamo i decreti di eterni giudizi sulle colpe, ma allo stesso modo possiamo leggere come il sole si leva al mattino su giusti ed empi; come la pioggia cada ugualmente su tutti.
Avere poi la capacità di leggere e comprendere tutto ciò…
OGGI É UNA BELLA GIORNATA
Potremmo anche smetterla di andare in giro coi nostri rumorosi pregiudizi prefabbricati. Il sole si è messo a disposizione di tutti. La luce risplende, il cielo ci offre la sua danza immobile. Un po’ di spirito buono può toccare ciascuno.
Già ho visto un gatto, dedicarsi a questo meraviglioso bagno di luce. Ciò che tratteniamo molto spesso è proprio ciò che ci fa male, materiale, mentale o ideale che sia.
OGGI É UNA BELLA GIORNATA
Affrettiamoci negli eterni, diamo alla vita, oggi, la forma del destino.
Smettiamola per un momento di volere tutto controllare.

Facciamoci bastare questa luminosa gioia, per un attimo, di vedere nel guardare.

Coltivare il ricordo delle luci buoneultima modifica: 2020-02-11T19:57:08+01:00da piero-murineddu
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