A.P.D. del 23 Agosto 2015: Senso civico? E cos’è?!

 

cicche

di Piero Murineddu

Il decoro di regioni come il Trentino Alto Adige è garantito senza dover ricorrere a provvedimenti sindacali eccezionali. La vicenda dell’articolo si riferisce a Orosei, sulla costa orientale sarda, ma purtroppo la situazione non cambia altrove, e in estate la cosa è più visibile un po’ dappertutto. Cunette sporche con erbacce e sterpi non tagliati, piazzole con buste piene di tutto, giardini e piazze cittadine imbrattate, aree verdi sporche e non curate. Ovunque ti giri, il degrado impera. Danno all’immagine, all’ambiente e sopratutto, all’intelligenza.

Per la mia Amachina Piccolina Domenicale estiva, per la quale lo ricordo, ho preso lo spunto da quella più famosa “Amaca” dell’ottimo Michele Serra,quest’oggi mi servo di questo articoletto trovato su L’Unione di ieri. Sempre ieri, insieme all’intera famiglia, evento raro considerata la maggiore età dei due figli, ci siamo recati nel pomeriggio a Lu Bagnu, frazione poco prima di arrivare a Castelsardo, dove si trovano alcune discese a mare niente male, una delle quali per diverse occasioni è stata insignita della famosa Bandiera Blu per la bellezza e i servizi a disposizione dei bagnanti. Si, c’è anche quel baretto sulla spiaggia che coi suoi numerosi decibel musicali sparati non manca di rompere i coglioni a chi se ne vuole stare in pace, ma questo andazzo sembra che sia molto diffuso, svelando l’imbecillità dilagante. Non siamo stati però in quella spiaggia, ma in quell’altra che per raggiungerla bisogna scendere (e risalire) diverse decine di scalini. Spiaggia e specialmente roccia, proprio come piace a me. Una bella roccia mi ha creato quel piacevole fresco che mi ha permesso di distendermi e dedicarmi all’attività che prediligo, quello della lettura. Poco prima, mi son dovuto dar da fare per raccogliere le varie e maledette cicche conficcate un po’ ovunque nei due metri di spazio che occupavo. Parlavo dell’imbecillità. Appunto. Benissimo e necessarie le campagne di sensibilizzazione, ma ormai se non c’è la paura della sanzione pecuniaria, mi stò rassegnando a credere che gli imbecilli continueranno imperterriti ad essere tali, e naturalmente quando non sono visti, potendo così esprimere l’intero potenziale di stupida vigliaccheria di cui son capaci. E poi le nostre strade cittadine, specialmente i luoghi diventati punti di ritrovo dei nostri giovanotelli, buona parte dei quali si fa una pugnettina col senso civico, di cui non conoscono manco il significato. Spesso la mattina aspetto l’autobus per Sassari nei pressi della Stazione Ferroviaria di Sorso. I minuti di attesa mi servono per contemplare il posto e poter iniziare così di buon umore la giornata. Cingomme spiaccicate ovunque nei marciapiedi, il piccolo giardinetto pieno di cartoni di pizza, bottiglie vuote, cartacce e cicche in ogni dove, la seduta di quelle due panchine sporche, spesso resti di cibo tornati fuori dallo stomaco.

Due esempi, che da soli sarebbero sufficienti per prendere la decisione di vendere i pochi averi posseduti, fare i bagagli e partirsene con la mugliera,trascinando naturalmente anche la suocera contro la sua volontà, in Trentino Alto Adige, che intanto i figli sono in età di arrangiarsi. E no, questo non si può. Il lavoro, qui siamo cresciuti, abbiamo i nostri affetti e bla bla bla. Seppur a denti stretti, dobbiamo continuare a credere che con la sensibilizzazione le cose potranno migliorare……..potranno. Buona  domenica

 

 

A.P.D. del 23 Agosto 2015: Senso civico? E cos’è?!ultima modifica: 2015-08-23T09:06:44+02:00da piero-murineddu
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