Partecipazione di Sorso a “Monumenti Chiusi”

 

di Piero Murineddu

Il quotidiano locale  oggi ci fa sapere che la cittadina di Sennori è stata inserita nel prossimo programma di “Monumenti Aperti”, l’annuale rassegna nazionale di  maggio per far conoscere al pubblico siti di particolare importanza e bellezza.  L’autore dell’articolo è sussincu. Credo che oltre divulgare notizie e avvenimenti del suo (e mio) paese, dalla direzione del giornale sia stato incaricato anche di informare sulla vicinissima località, leggermente più a monte. L’idea che circola, specialmente in chi governa Sossu e in coloro che hanno voluto che governassero, è che il taglio che dà alle notizie danneggi l’immagine del territorio. Fino a poco tempo fa, addirittura nel Sito istituzionale era presente un pseudo sondaggio in cui si chiedeva se la cattiva (!) informazione locale nuoccia o meno, e il riferimento era evidentemente a ciò che di Sorso si veniva a sapere attraverso le pagine de La Nuova Sardegna.

ne ho parlato in

http://pieromurineddu.myblog.it/2014/07/19/sorso-uso-spregiudicato-del-sito-comunale/

In generale, sappiamo benissimo che chi momentaneamente è investito del compito di amministrare la Cosa Pubblica,  mal sopporta che il suo agire venga disturbato da chicchessia, e se la voce è appena appena dissenziente, ancora peggio. Tale reazione è prova che si continua a non capire e a non accettare la doverosa azione di pungolo che ha la Stampa. Ma se così non fosse, il suo compito verrebbe tradito. A malapena stiamo uscendo da un troppo lungo periodo in cui chi governava il Paese aveva capito l’importanza fondamentale che ricopre l’Informazione, ed infatti  di buona parte era padrone (e continua ad esserlo), usandola spregiudicatamente per ottenere consenso e per manganellare il nemico di turno. Abbiamo assistito ad un penoso e sfacciato leccaculismo continuo, cosa che ha assicurato e consolidato nel tempo la (per molti versi) vergognosa azione dell’ex Cavaliere oggi appiedato. Ecco, certi governanti è così che vorrebbero chi fa informazione,  lamentata come disinformazione quando non accondiscendente.

Per tornare alla questione, io credo che il nostro corrispondente locale non sia avvezzo a riverenze verso l’MGC (Momentaneo Governo Comunale), e che cerchi di fare il suo mestiere il più onestamente possibile. Ogni tanto – grazie a Dio! – fa trasparire il suo pensiero, ma, suvvia, non è la fine del mondo. Monumenti Aperti, quindi. Nella stessa pagina veniamo  aggiornati sullo stato pietoso in cui versa “La Billellera”, il monumento per eccellenza di Sorso, privato delle doverose cure e ai più inaccessibile  da tempo immemorabile. Anche su questo argomento ho parlato a lungo,

vedi la pagina e le seguenti su

http://pieromurineddu.myblog.it/2013/10/29/billellera-1-parole-fatti/

 

Già allora denunciavo il fatto che l’associazione a cui in modo irregolare ne era stata affidata la gestione non adempisse agli impegni presi, specialmente nel rendere usufruibile al pubblico il sito. A causa della devastante alluvione dello scorso anno, attualmente le cose sono peggiorate di molto, coi due grossi lucchetti d’ingresso sempre ben chiusi. Anche se qualcuno lo scorso gennaio ne ha giulivamente “cinguettato” la prossima apertura, ad oggi tutto desolatamente tace

https://twitter.com/cittadinu/status/555718006329049088

 

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Possibilità che in futuro Sorso possa rientrare nella programmazione di “Monumenti Aperti”? Difficile, almeno a tempi brevi, o perlomeno fino a quando gli attuali governanti continueranno a “starci vicini finchè non mancherà loro il respiro“, come letto dai resoconti del solito corrispondente “partigiano”. Non so se questa affermazione sia una promessa o una minaccia. Certo, almeno per me, la prospettiva non mi fa stare per niente tranquillo. Intanto gli alti livelli del MGC annunciano in queste ore l’intenzione di far scendere il proprio “popolo” in piazza contro il malgoverno regionale, in quanto colpevole. Colpevole di che cosa?   Un pochetto di tutto, diciamo:

della litoranea interrotta, del forzato ritorno a casa dei lavoratori della “Romangia Servizi”, dei parchi iniziati e ancora non completati, dello sconcio del  Lido Iride e del pagamento dei parcheggi al mare senza alcun servizio, della “Pinetina” costruita con soldi pubblici e completamente abbandonata e degradata, della scacciata della famiglia Rom che in terra romangina voleva dare un futuro ai propri figli, della mancata valorizzazione delle proprie eccellenze culturali, artistiche e letterarie, della pineta sommersa dai rifiuti, dell’abbandono dei siti archeologici, della chiusura della Ludoteca – Centro di Aggregazione – Centro Anziani, delle strade urbane piene di buche, della mancanza di un adeguato spazio musico-teatrale, dell’assenza nelle scuole degli Amministratori per un dialogo necessario con i ragazzi…… Oops, scusate per quest’ultima: mi stavo facendo prendere dal …..sentimentalismo!

Comunque, “scendere in piazza” contro i colpevoli, che naturalmente sono sempre gli altri, fa vedere che si è vivi, attivi e partecipi.

 

In molti c’è la convinzione – ed io sono tra questi – che Sorso meriterebbe di essere conosciuta, sopratutto per i tanti personaggi che le hanno dato onore. Ma purtroppo, questo è un argomento che continua a riguardare un futuro che  non arriva mai.

Per adesso, invece, rientrerebbe a pieno titolo in un’eventuale rassegna di “Monumenti Chiusi“, siano essi fatti di pietra o di cuore, sangue e cervello.

Partecipazione di Sorso a “Monumenti Chiusi”ultima modifica: 2015-04-11T07:05:34+02:00da piero-murineddu
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