Della via Bicocca, centro della vita sociale ed “economica” dell’antica Sossu? Parlato e straparlato. Ne hanno trattato tutti gli autori di tutte le altitudini ( e bassittudini), sussinchi, accudiddi e furisthèri. Non so se ne sia stato detto gia tutto. Ma chi se ne impippa. Io, quando mi va e per tenermi desta la memoria e tirare su l’umore, continuo a ritornarci e a leggerci su, per ricordare da dove proveniamo e specialmente per sorridere della bellissima decrizione di una normalissima “brèa” (bisticcio) che vi si svolgeva quotidianamente e amichevolmente, fatta a suo tempo da Antonino Tilocca. Particolari momenti di ” animazione” chi fazìani accudì (facevano accorrere) tutti i membri dell’intellighenzia sussinca che si scambiavano le reciproche frottole e vanterìe stravaccati nei tavolini della vicina “Gabbietta”. Non andavano per eventualmente fare da pacieri. Assolutamente no, ci mancherebbe. Accorrevano solo per sghignazzare per il “popolano” comportamento dei pazzoidi compaesani di bassa gleba. (Pi.Mu.)